Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰
locandina di "1960"

Cast

Con:
Giuseppe Cederna

Soggetto:
Gabriele Salvatores
Michele Astori
Massimo Fiocchi

Sceneggiatura:
Gabriele Salvatores
Michele Astori
Massimo Fiocchi

Musiche:
Federico De Robertis

Montaggio:
Massimo Fiocchi
Chiara Vullo (Assistente)

Suono:
Daniela Bassani
Marzia Cordò
Stefano Grosso

Produttore:
Mario Gianani

Voce Narrante:
Giuseppe Cederna

Consulenza per le Immagini di Archivio:
Angelina Laviano

Consulenza per le Immagini di Archivio:
Riccardo Lacchè

Ricerche Rai Teche:
Giancarlo Biondi

Ricerche Rai Teche:
Laura Demetri

Produttore Esecutivo:
Paolo Rivieccio

1960


Regia: Gabriele Salvatores
Anno di produzione: 2010
Durata: 75'
Tipologia: documentario
Genere: sociale/storico
Paese: Italia
Produzione: OffSide, Rai Cinema, Wildside
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Ufficio Stampa: Studio Sottocorno
Vendite Estere: Rai Trade
Titolo originale: 1960

Sinossi: Estate 1959. La voce di un adulto rievoca quei giorni, a quel tempo lui era solo un bambino del sud che non conosceva nulla. Il ricordo di quella estate è ancora vivo nella sua memoria: è stata l’ultima che ha trascorso con il fratello Rosario prima che partisse per il nord.
Dopo a tenere uniti i due fratelli sono le lettere che Rosario manda da Milano dove si è trasferito. Racconta della nuova vita, della libertà conquistata, degli amici, scrive di un mondo magico e fatato dove ognuno ottiene ciò che desidera. Milano appare come il paese dei balocchi, una specie di terra promessa. Ma sono quelle stesse lettere a mettere in allarme la famiglia: Rosario è cambiato, ha perfino dimenticato la promessa di matrimonio fatta a Rosalba, la ragazza del paese che lo ama e lo aspetta. Bisogna fare qualcosa e la famiglia parte per riportare il figlio a casa. Un lungo viaggio che li porterà ad attraversare l’Italia e scoprire un paese che sta cambiando trascinato dal boom economico. Il viaggio si trasforma in una specie di sogno scandito dalle meraviglie di Napoli e Roma, le Olimpiadi, La dolce vita di Fellini, la Rimini degli amori estivi. Ma la meta finale resta sempre l’incontro con Rosario che non si fa mai trovare. A Milano di lui non c’è traccia. E nella capitale del miracolo economico, scoprono la verità: Rosario fa l’operaio, lavora al traforo del Monte Bianco ed è un emigrato come tanti altri. Le sue lettere erano false, le aveva scritte al fratello più piccolo per nascondergli la durezza della vita quotidiana ed il dramma dell’emigrazione. Ma quelle bugie hanno permesso al protagonista di vivere l’anno più bello della sua vita, facendogli capire che le persone hanno il diritto di poter credere ai propri sogni.
L'intero racconto è affidato alle immagini delle Teche Rai.

Sito Web: http://

Note:
I materiali d'archivio presenti nel film sono tratti dalle Teche Rai.

Video


Foto