Fondazione Fare Cinema
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Alice è in Paradiso


Regia: Guido Chiesa
Anno di produzione: 2002
Durata: 59'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Fandango, Tele +
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Titolo originale: Alice è in Paradiso

Sinossi: Per 25 anni, Radio Alice è rimasta la "radio degli autonomi", la voce degli scontri che sconvolsero il capoluogo emiliano nel marzo '77. Eppure, chiunque si avvicini oggi alla vicenda di Radio Alice non fatica a scoprire che l'aspetto belligerante era ben lontano dal suo progetto culturale e dalle esperienze personali e collettive che l'avevano generata.
In realtà, Radio Alice è stato uno dei più singolari e originali esperimenti sulla comunicazione che abbiano mai preso piede in Italia. Priva di una vera e propria redazione e ancor più di un palinsesto, l'emittente bolognese, concepita nel 1975 nel bel mezzo dell'esplosione delle cosidette radio libere, aveva fatto della spontaneità e della contaminazione qualcosa di più di una semplice bandiera: un progetto in cui istanze politiche, artistiche e esistenziali si fondevano nel comune denominatore dell'universo radiofonico.
Strumento privilegiato di questa pratica comunicativa era l'uso della diretta telefonica. Mai usata prima in Italia, la telefonata in diretta diventava per Alice il momento in cui mittenti e destinatari cambiavano ruolo e si confondevano in un continuum senza gerarchie / organigrammi / trasmissioni / pubblicità. Un flusso di comunicazione che si creava da solo le proprie trasmissioni, i propri silenzi, i propri bisogni, abolendo la separazione tra chi trasmetteva e chi riceveva. Brandelli di libri, comunicazioni sindacali, poesie, lezioni yoga, analisi politiche, assoli di sax, dichiarazioni di amore, ricette e liste della spesa: tutto andava bene, tutto meritava di essere trasmesso. Un marasma senza direzione prestabilita se non quella che passava tra Albert Ayler e i Jefferson Airplane, tra Enzo del Re e Beethoven, tra gli Area e i Fugs, tra Hendrix e il nascente punk.
Radio Alice annunciava l'impotenza del linguaggio politico/sociologico, grigio e burocratico, per capire la trasformazione in atto nella società. E lo faceva mettendo in scena, cosciente o no, il futuro: la rivoluzione mediatica che stava per irrompere nello scenario sociale, la rete, Internet, i mille canali televisivi, il cellulare di massa, la partecipazione collettiva ai processi comunicativi, ecc. Ma nello stesso tempo, Alice configurava una possibilità inesplorata, un uso diverso, incondizionato e emancipato dei media e della tecnologia.
25 anni dopo, ridurre la vicenda della radio bolognese a mero fatto di cronaca ci pare quanto meno inutile e sterile. Oggi, ormai definitivamente sepolte le istanze che ne portarono alla drammatica chiusura, forse si può ricominciare a parlare di Alice con maggiore serenità.
Alice è in paradiso - che prende in giro il titolo del libro scritto nel '76 dal collettivo fondatore della radio: Alice è il diavolo - ne esplora la parabola storica, ma soprattutto la ricerca sulla comunicazione, la scorribanda nell'etere di quegli anni, la brevissima eppure intensa proposta. Con materiali di repertorio di ogni tipo e provenienza (tra cui alcuni inediti legati proprio alle vicende della radio), la babele di Alice viene raccontata attraverso storie e atmosfere che ci permettono di stabilire nessi e cortocircuiti tra presente, passato e futuri possibili. Proprio quello che Alice ci indicava al di là dello specchio.

Sito Web: http://

Ambientazione: Bologna

"Alice è in Paradiso" è stato sostenuto da:
Emilia Romagna Film Commission


Libri correlati:
"Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva."
di Collettivo A/Traverso, 175 pp, Shake, collana Underground, 2007
brossura.
Curatori : Bifo e Gomma.
Libro + CD Audio con le registrazioni originali del 1976 e 1977.

prezzo di copertina: 15,50


Note:
11 marzo 1977, Bologna. Durante tafferugli nella zona universitaria, un carabiniere uccide lo studente Francesco Lo Russo. Per due giorni la città è teatro di violenti scontri tra polizia e giovani che terminano con l'intervento di mezzi blindati.
12 marzo 1977. Finisce con l'irruzione della polizia la breve storia di Radio Alice, emittente bolognese accusata di aver diretto via etere gli scontri. E' la prima volta, nella storia dell'Italia repubblicana che una testata editoriale viene chiusa dai militari.
Ricerche ed intervista a cura di Sandro Marucci.
Le animazioni sono di Achtoons.


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