Regia:
Chiara Zilli
Anno di produzione: 2009
Durata: 60’
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/sociale
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Camera: Sony HDR–FX7
Sistema di montaggio: Final Cut 6.05
Formato di proiezione: Beta SP, colore
Titolo originale: A li tiempi mei era tutta campagna
Altri titoli: Once Upon a Time Countryside
Sinossi: Quando, nel 2004, in Puglia sono iniziati i primi veri monitoraggi da parte dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale, nessuno si aspettava di trovare anche Salento situazioni di emergenza ambientale.
Invece, nel 2009, la contaminazione da diossina di terreni e animali provocata dall’inceneritore di Maglie Copersalento, ha causato l’abbattimento di oltre 300 animali e un danno alla salute umana che deve essere ancora scientificamente ben quantificato, ma che i cittadini magliesi testimoniano sulla propria pelle.
Che nel Nord Salento gli inquinanti emessi dai grandi impianti di Ilva e Cerano, trasportati dai venti, abbiano causato nella popolazione un’incidenza di patologie tumorali sempre maggiore, è scientificamente accertato dal 1995, anno in cui Brindisi è stata dichiarata area ad alto rischio di crisi ambientale.
E mentre la riduzione delle emissioni e delle quantità di carbone bruciato nella Centrale Enel di Cerano è un obiettivo ancora tutto da costruire, il ricorso all’utilizzo delle energie rinnovabili rischia di tradursi nella costruzione di nuovi fonti emissive, grandi centrali a biomasse, invece di incentivare il risparmio energetico e l’autoconsumo domestico attraverso fonti energetiche pulite.
La telecamera che riprende tutto questo vorrebbe trasformarsi nell’occhio di chi guarda, in una lente di ingrandimento.
Mettere in primo piano quello che disturba, ferisce e ci fa ammalare sembra diventare il sentiero accidentato attraverso cui la bellezza, offesa e impaurita, tenta di mettersi in salvo.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Polo Petrolchimico di Brindisi / Luoghi Centrale Enel Federico II di Cerano (LE) / Inceneritore Copersalento di Magl Maglie (LE) / Discarica Burgesi di Ugento (LE) / Ilva di Taranto / Cementificio Colacem di Galatina (LE) / Impianti per il trattamento dei rifiuti situati a Cavallino (LE) / Lecce / Poggiardo (LE) / Ugento (LE) / Corigliano d’Otranto (LE) / Torchiarolo (BR) / S. Pietro Vernotico (BR) / Galatina (LE) / Maglie (LE) / Cursi (LE) / Muro Leccese (LE) / Soleto (LE) / Seclì (LE) / Gallipoli (LE) / Otranto (LE) / Cava di bauxite Otranto (LE)
Periodo delle riprese:
Ottobre 2008 - Giugno 2009
Budget: 2.000 euro