CinemaItaliano.info - Tutto il nuovo cinema italiano lo trovi qui

Cast

Con:
Ana Teresa Fernandez

Soggetto:
Martina Serafin
Michele Di Salle

Sceneggiatura:
Martina Serafin
Michele Di Salle

Musiche:
Federico Di Giambattista
Andrea Fabiani

Montaggio:
Luca Papaleo

Effetti:
Luca Papaleo

Fotografia:
Michele Di Salle

Suono:
Federico Di Giambattista
Andrea Fabiani

Produttore:
Federico Di Giambattista

Color Correction:
Luca Papaleo

Regia: Michele Di Salle
Anno di produzione: 2013
Durata: 28'
Tipologia: documentario
Paese: Italia
Produzione: Hullabaloop, Limited Music Trade
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: HD
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Ana Teresa Fernandez

Sinossi *:

�Racconto lo stereotipo onnipresente della donna contemporanea secondo lo sguardo maschile: vergine... Continua... e e prostituta allo stesso tempo". Ana Teresa Fernandez � messicana, � giovane, ha un passato da nuotatrice professionista, fa surf e divide la sua opera tra pittura iperrealista e videoinstallazioni, che divengono spesso oggetto delle sue tele. Vive tra il Messico e San Francisco, a Mission, nel quartiere messicano insieme al suo fidanzato. La vita di Ana si divide tra il suo studio, una rimessa per barche sulla costa davanti all�oceano, l�insegnamento al San Francisco Art Institute, Ocean Beach per surfare quasi tutte le mattine all�alba e la milonga dove balla il tango ogni mercoled� sera. Ana � arrivata negli Stati Uniti dal Messico quando aveva 11 anni, a causa del lavoro del padre � medico � che port� tutta la famiglia a San Diego; si � sempre continuata a ritenere una pittrice messicana. La cifra del suo lavoro � data dal raccontare con grande ironia gli stereotipi riguardanti la donna nel mondo occidentale (ma anche con riferimenti alla cultura latina): Ana ha imparato presto la doppia morale imposta alle donne e la loro sessualit�. Il suo lavoro � la rappresentazione e la denuncia di tale immaginario folcloristico delle donne messicane, che lei stessa contrasta vestendo con abiti totalmente neri: piccolo simbolo usuale della prosperit� americana e simbolo della tradizione messicana che vuole le donne portare un vestito nero per un anno, dopo la morte del congiunto. Anche se i suoi dipinti hanno la figura femminile come protagonista principale, questa � sempre con il volto nascosto. Mai alcuna espressione facciale in uno dei suoi dipinti, questo � il gesto dell'artista che ci ricorda ancora una volta la realt� delle donne come oggetto casalingo. La sessualit� presente nei suoi dipinti ruota attorno a questo tipo di sottomissione, come un atto di ribellione. Nella serie �Pressing Matters� (questioni urgenti), raffiguranti donne eleganti impegnate in umili mansioni, Ana Teresa racconta alcune delle storie legate all�immigrazione americana. In �erasing the borders� la figura di Ana � mostrata mentre dipinge di bianco il confine tra Messico e Stati Uniti. In �Ablution�, forse uno delle serie pi� suggestive, immerge la sua figura femminile -completamente vestita - in acqua, usando questa come metafora di purezza. Ana Teresa si occupa anche di video installazioni di carattere onirico dove l�acqua � per l�appunto un elemento ricorrente; spesso l'oggetto � uno specchio d'acqua: una piscina, una vasca da bagno, le secche inquinate del Pacifico sul confine Usa/Messico tra San Diego eTijuana.

Ambientazione: San Francisco (USA)

Note:
�Ana Teresa Fernandez� � parte del progetto �I Am�, una serie di documentari su nuovi artisti contemporanei da tutto il mondo; questa storia � girata a San Francisco, USA .

Cast

Foto

Links correlati