Fondazione Fare Cinema
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Cast

Interpreti:
Daniele Liotti (Michele Battaglia)
Benjamin Sadler (Thomas Block)
Vincenzo Ferrera (Antonio Pedullà)
Marina Crialesi (Rosaria Lapadula)
Brenno Placido (Giuseppe Lapadula)
Massimiliano Frateschi (Francesco Albanese)
Ester Pantano (Antonia Lapadula)
Anna Ferzetti (Alessandra Battaglia)
Augusto Masiello
Anna Garofalo

Sceneggiatura:
Claudio Fava
Francesco Ranieri Martinotti
Enzo Monteleone
Monica Zapelli

Montaggio:
Cecilia Zanuso

Costumi:
Liliana Sotira

Scenografia:
Nino Formica

Fotografia:
Stefano Falivene

Suono:
Corrado Azzariti (Presa Diretta)

Casting:
Fabiola Banzi

Aiuto regista:
Flavia Carimini

Produttore:
Laurentina Guidotti
Conchita Airoldi
Alessandro Carbone (Rai)

Trucco:
Davide Trani

Parrucco:
Daniele Perosillo

Produttore Esecutivo:
Alessandro Passadore

Duisburg - Linea di Sangue


Regia: Enzo Monteleone
Anno di produzione: 2019
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione: Iterfilm, Rai Fiction
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Rai Fiction
Titolo originale: Duisburg - Linea di Sangue

Recensioni di :
- DUISBURG, LINEA DI SANGUE - La Strage di Ferragosto su Rai1

Sinossi: È la notte di Ferragosto del 2007. Sei ragazzi calabresi vengono trucidati all’uscita da un ristorante italiano in un paesino della Renania settentrionale. I corpi a terra sono crivellati dai proiettili, uno di loro nelle cucine aveva da poco soffiato sulla torta dei suoi 18 anni. Un regolamento di conti tra bande verrebbe da pensare. Ma il festeggiato in tasca ha un santino bruciato, il santino di San Michele Arcangelo protettore della ‘ndrangheta. Protettore dei nuovi affiliati alla criminalità calabrese. Un segno, per chi conosce la mafia, che non lascia incertezze sulla natura della strage.
Cominciano subito le indagini e Berlino è costretta a fare i conti con la sempre più ingombrante presenza della ‘ndrangheta sul suo territorio. Per trovare il bandolo della matassa la Kriminalpolizei chiede aiuto alle autorità italiane.
Così per catturare i killer di Duisburg, vengono chiamati a investigare il cacciatore di mafiosi Michele Battaglia e il suo collega tedesco Thomas Block. I due poliziotti, nonostante le diffidenze reciproche, devono collaborare e ricorrere a ogni tecnica di indagine possibile per fronteggiare dei criminali in ascesa che ora godono il rispetto delle altre cosche e ricevono una protezione che li occulta al mondo. Battaglia scoprirà presto che quella terribile notte è stato il frutto di una vendetta all’interno della faida tra le potenti famiglie Politano-Favara e Lapadula-Albanese di San Luca, un piccolo paese dell’Aspromonte calabrese.
Sarà proprio la collaborazione tra i due investigatori e il superamento delle loro differenze di metodo e di cultura che permetterà di arrestare, in una vera e propria battuta di caccia perseguita per l’intera Europa, i due giovani autori del massacro.
Il film è il racconto dell’evoluzione del fenomeno ‘ndrangheta e delle lotte interne per il potere regolate da sanguinose faide familiari, faide che possono durare per anni, colpendo le vittime sempre durante le feste comandate, come tradizione vuole, affinché la vendetta risulti indimenticabile. Ma è anche la storia di due poliziotti desiderosi di giustizia e riscatto sociale che riescono a stanare i criminali e cancellare questa linea di sangue, che come una scia rossa sembra marcare un territorio sottratto allo Stato

Sito Web: http://

Ambientazione: Peschici (FG) / Vico del Gargano (FG) / Bari / Triggiano / Serbia

"Duisburg - Linea di Sangue" è stato sostenuto da:
Apulia Film Commission


Note:
La Storia
Ferragosto 2007. Nella città di Duisburg in Germania, all’uscita del ristorante “Da
Bruno” sei italiani vengono trucidati da una coppia di killer. Tutti e sei sono calabresi, giovanissimi. La strage ha un incredibile impatto mediatico in tutta la Germania: mai una cosa simile era accaduta in quella nazione.
La Kriminalpolizei pensa ad un regolamento di conti tra bande di turchi, albanesi e italiani per il controllo di armi e droga. I tedeschi chiedono aiuto alle autorità italiane.
In Calabria, il commissario Battaglia sta passando le sue vacanze con la famiglia al mare. Viene a sapere della strage dal telegiornale. Nello stesso momento una telefonata del Questore di Reggio Calabria lo convoca con urgenza. Battaglia viene inviato immediatamente in Germania per affiancare nelle indagini il collega Block.
Tra i due all’inizio non corre buon sangue, l’eterna diffidenza tra italiani e tedeschi, ma poi l’istinto della caccia li farà diventare una coppia di investigatori affiatata. Battaglia capisce che non si tratta di traffico di droga o di armi e ricostruisce una intricata faida familiare nata a San Luca, un paesino dell’Aspromonte ritenuto la capitale della ‘ndrangheta. Una faida iniziata durante il carnevale del 1991 tra i due clan che si contendono il controllo del territorio per l’egemonia sui traffici. Una faida proseguita per anni fino a quella tragica notte.


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