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Vita agli Arresti di Aung San Suu Kyi


Regia: Marco Martinelli (opera prima)
Anno di produzione: 2017
Durata: 90'
Tipologia: lungometraggio
Genere: biografico/drammatico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Ravenna Teatro, Teatro delle Albe; in collaborazione con Start Cinema
Distributore: Emera Film
Data di uscita: 31/01/2018
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Vita agli Arresti di Aung San Suu Kyi

Sinossi: Un biopic che ripercorre, attraverso il racconto-evocazione di sei bambine, i vent'anni agli arresti di Aung San Suu Kyi, leader della Lega nazionale per la democrazia in Birmania dalla fine degli anni ‘80, Premio Nobel per la pace nel 1991, e oggi alla guida di una Birmania libera. Un film d’arte, caratterizzato da un immaginario visivo originale e contemporaneo, che sa arrivare al vasto pubblico. Il racconto prende vita in un magazzino di costumi teatrali: lì una bambina si avventura, e da lì ci conduce in un Oriente gravido di cronaca politica intessuta a musiche e colori sgargianti. A una Aung San Suu Kyi interpretata con intensità da Ermanna Montanari, si alternano i ritratti burattineschi dei generali dittatori, dei Nat-spirit cattivi, dei giornalisti inviati dell’Onu, dei comici ribelli perseguitati per la loro satitra contro il regime.

Sito Web: http://

"Vita agli Arresti di Aung San Suu Kyi" è stato sostenuto da:
MIBACT (Opere Prime e Seconde - Delibera Commissione Cinema 29 dicembre 2016)
Regione Emilia Romagna
Emilia Romagna Film Commission
Amnesty International
Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
UNIPOL


Libri correlati:
"Il Teatro nel Cinema. Tre Film di Marco Martinelli e Ermanna Montanari"
di Laura Mariani, 216 pp, Luca Sossella Editore, collana Numerus, 2021
Con la precisione e l’amorosità che la contraddistinguono, Laura Mariani riporta il suo acuto sguardo critico sull’arte di attrice di Ermanna Montanari, già indagata in Ermanna Montanari. Faredisfare-rifare nel Teatro delle Albe. Qui lo scandaglio è però rivolto al cinema di Marco Martinelli, suo compagno d’arte e di vita, e al percorso complesso che lo ha portato ad affiancare alla regia teatrale la regia cinematografica. Come si costruisce un testo filmico che porti dentro di sé il teatro, ma ad esso non sia asservito? Che cosa accade quando il corpo e la voce dell’attrice agiscono fuori dallo spazio scenico e nell’eternità temporale istituita dal cinema? In che modo il montaggio filmico disallinea e reinventa la sequenzialità teatrale? Un libro che risponde a questi e altri interrogativi con sapienza e curiosità, suggerendo che il cinema non può che nascere da un ‘incantamento’ per i corpi reali e le loro movenze. - Maria Nadotti
All’interno del libro il link per vedere i tre film: "Vita agli Arresti di Aung San Suu Kyi", "The Sky over Kibera", Er

prezzo di copertina: 15,00


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