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Gli Sdraiati


Regia: Francesca Archibugi
Anno di produzione: 2017
Durata: 99'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: Indiana Production; in collaborazione con Rai Cinema
Distributore: Lucky Red
Data di uscita: 23/11/2017
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Quattrozeroquattro / Lucky Red Ufficio Stampa
Vendite Estere: True Colours
Titolo originale: Gli Sdraiati

Recensioni di :
- GLI SDRAIATI - A Milano, un rapporto tra padre e figlio

Sinossi: Giorgio e Tito sono padre e figlio. Due mondi opposti che si scontrano all’interno di un appartamento a Milano. Giorgio è un giornalista di successo, celebre volto di un programma televisivo, stimato da colleghi e circondato da amici. Solo la sua ex moglie non gli rivolge parola e suo figlio si limita a farlo il minimo indispensabile. Tito, d’altronde, è un adolescente e in quanto tale è mosso da un insieme di emozioni complesse che non si preoccupa di articolare o esprimere, soprattutto a suo padre. È pigro come solo un adolescente può essere. Giorgio fa il possibile per cercare di capirlo. Il suo sogno è portarlo sul Colle della Nasca, per la vendemmia, ma lui non ne vuole sapere. Tito si sente soffocato dalle attenzioni di suo padre e preferisce passare tutto il giorno con il suo gruppo di amici, mangiando, parlando di niente e giocando ai videogiochi. Finché un giorno, senza preavviso, comunica a suo padre che l’avrebbe raggiunto in Liguria per la vendemmia. Dopo una serie di incidenti e malintesi, alla fine, in qualche modo padre e figlio troveranno il modo di comunicare… o almeno ci proveranno.

Sito Web: http://

Libro sul film "Gli Sdraiati":
"Gli Sdraiati"
di Michele Serra, 112 pp, Feltrinelli, collana I Narratori, 2013
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”. Gli sdraiati è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli “eretti” non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
prezzo di copertina: 12,00


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