Il film è filologicamente tratto dall’omonimo ‘racconto di raziocinio’ di Fernando Pessoa e mette i...Continua...in scena un dialogo platonico tra un ricchissimo banchiere (Giulio Base) e una sua vecchia conoscenza (Paolo Fosso).
Scritto dal geniale poeta portoghese nel 1922 e tradotto in più di cento lingue in tutto il mondo, questa è la prima volta che il racconto di Fernando Pessoa viene adattato per il grande schermo e Giulio Base, che da oltre trent’anni ama e studia l’opera poetica dell’autore portoghese, ha deciso di far conoscere al pubblico cinematografico la sconvolgente logica dell’arco esistenziale di un plutocrate e dello schiacciante potere del denaro che lo ha trasformato dall’essere un semplice anarchico in uno spietato finanziere. «Pur rimanendo anarchico», almeno così dice il protagonista del racconto - e del film.
Ambientazione: Cinecittà (Roma)
Libro sul film "Il Banchiere Anarchico": "Il Banchiere Anarchico" di Fernando Pessoa, 96' pp, Gruppo Albatros Il Filo, collana I Giganti, 1922 prezzo di copertina: 3,50