Regia: Sandra Assandri, Franco Balsamo
Anno di produzione: 2011
Durata: 52'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: DV
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: Il Matrimonio di Z.

Sinossi: Z. è una tra le tante donne che si rivolgono al Women Empowerment Project di Gaza City per chiedere consiglio e aiuto. La conosciamo all’inizio di giugno 2008 attraverso la direttrice del Centro e lei accetta di raccontarsi di fronte alla telecamera. Abita con quattro dei cinque figli e il marito disoccupato e con disturbi psichici nella Sheik Radwan Area. Il clima di violenza politica in cui la Striscia di Gaza si trova è la realtà in cui si colloca la sua difficile esperienza di violenza domestica che dura da molti anni. Vivere chiusi nella Striscia pone, a priori, in una situazione molto difficile. Troviamo riferimenti al contesto più generale nella descrizione delle difficoltà pratiche in cui si trovano tutti i residenti, dai problemi di trasporto a quelli che riguardano l'assistenza medica e, in particolare, la mancanza di medicine essenziali.
Z. ha un passato di violenze e maltrattamenti da parte del marito e di non sostegno da parte della famiglia di origine. Nel suo presente ci sono di difficoltà e incertezze da cui non s’intravedono possibili soluzioni positive. Con il sostegno delle donne del W.E.P., Z. riflette sulle proprie difficoltà e paure cercando faticosamente una strada per reagire e uscire dalla disperazione che la induce talvolta a pensare di farla finita.

Sito Web: http://

Ambientazione: Gaza (Palestina)

"Il Matrimonio di Z." è stato sostenuto da:
Fondazione CRT (Progetto Alfieri)
Universita' degli Studi di Torino (CIRSDe e Dipartimento di Scienze Sociali)
Comune di Torino


Libri correlati:
"Violenza contro le Donne in Luoghi Difficili – Gaza, Haifa, Torino"
di , Commissione Regionale per le Pari Opportunità della Regione Piemonte, 2011


Note:
“Il Matrimonio di Z.” nasce dalla video documentazione del viaggio realizzato a Gaza e ad Haifa dal gruppo di ricerca impegnato
nel progetto "Violenza di genere in contesti".