Regia:
Andrea Adriatico,
Giulio Maria Corbelli
Anno di produzione: 2010
Durata: 92'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione:
Cinemare
Distributore:
Vitagraph
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: HD
Formato di proiezione: Betacm SP e 35mm, colore
Ufficio Stampa:
Studio MorabitoTitolo originale: + o - Il Sesso Confuso. Racconti di Mondi nell'era Aids
Recensioni di :
-
La storia dell'AIDS in "+ o - Il Sesso Confuso" di Andrea Adriatico e Giulio Maria CorbelliSinossi:
Le Domande
La poltrona bianca. Una presenza neutra, ricorrente e silenziosa che accompagna, sostenendola, la trama di un documentario che vuol fare il punto della situazione sulla pandemia che ha travolto il nostro secolo: l’Aids. Non una malattia come un’altra. Piuttosto un fenomeno che fin dai primi anni scavalca l’ambito medico per sconvolgere i costumi, creare sentimenti profondi, di sospetto come di solidarietà, cambia il modo di rapportarci con gli altri. Oggi, a oltre 25 anni dai primi casi, è giunto il momento di guardarci indietro e capire che cosa è successo. Com’è cambiata la nostra società? Che cosa è successo a una civiltà che si è contagiata e infettata di umori, dolori e disperazione portati in grembo da questo virus? Dove incontriamo e viviamo l’Aids? Che posto occupa nelle nostre esistenze? E infine: questa immane tragedia sanitaria, che è costata la vita di migliaia di persone, può costituire anche un’opportunità per l’umanità?
I Temi
Condividendo questi interrogativi con i protagonisti dell’epidemia, sorgono le tematiche coinvolte nella diffusione del virus: i temi scientifici, la ricerca del vaccino, la praticabilità della terapia, il futuro della malattia; i cambiamenti nella sessualità che a causa dell’Hiv si colora di paura; l’avvicinamento ad uno strumento come il preservativo che protegge ma suscita anche rifiuti categorici; il rapporto con i media che hanno avuto ed hanno ancora il compito di raccontare l’epidemia; i successi e le mancanze della politica; la storia dei gruppi che sono stati purtroppo protagonisti dell’infezione, gay, tossicodipendenti, etero... e, soprattutto, i vissuti, le tracce incise nella esperienza delle persone dal passaggio di questa malattia.
Le Inquadrature
Due telecamere, due punti di vista. Una vicinissima come a voler catturare ogni sospiro, ogni minimo dettaglio, l’incrinatura della voce o l’afonia di un sentimento. L’altra più distante e discreta a cogliere il respiro più ampio del sentimento, la sua ricaduta sul senso generale, a ricordarci dove siamo e cosa stiamo facendo. Due sguardi che riprendono il viaggio silenzioso, lento e costante di una poltrona,
imperturbabile e fissa nella sua stazza immobile ma dolce ed accogliente come un ventre che ospita i protagonisti di tante storie.
Sullo sfondo, dietro la poltrona tanti spazi, tanti luoghi, comuni, pubblici e privati che affollano le nostre giornate e la vita. Un museo, il mercato in una piazza, la riva del mare, una gabbia di giraffe, una cantina di vini, la vita che continua con il suo scorrere, lento e indifferente. Niente si ferma mai del tutto per riflettere, il tempo non allenta la sua morsa.
Le Persone
Le storie e i volti di persone, tante e tanti diversi fra loro. Sono medici, attivisti, operatori del settore, personaggi dello spettacolo ma anche persone comuni. Franco Grillini presidente onorario dell’Arcigay nazionale, Livia Turco ex ministro della Salute e Barbara Ensoli titolare della ricerca sul vaccino italiano anti-Aids, gli Assalti Frontali gruppo rap ma anche Alessandra Cerioli presidente di Lila. Ognuno a rappresentare se stesso messo di fronte ad alcune domande sull’Aids, sulla felicità, la vita e il sesso. Senza bisogno di introduzioni o presentazioni ognuno affonderà, a proprio modo, le mani in un “impasto” fatto di pensieri, racconti e descrizioni. Ognuno raccontandoci + o – la verità…
Sito Web:
http://www.piuomeno.euAmbientazione:
Roma / Bologna / Milano / Corlo di Formigine (MO) / Montecastrilli (TR) / San lazzaro di Savena (BO) / Giano dell’Umbria (PG) / Pavia"+ o - Il Sesso Confuso. Racconti di Mondi nell'era Aids" è stato sostenuto da:
Emilia Romagna Film Commission
Merck Sharp & Dohme