Durante la guerra, Alberto e Natalino, legati da forte amicizia, hanno condiviso l'esperienza parti...Continua...igiana sulle montagne del Piemonte. Oggi, anziani, hanno vite diverse: Natalino vive da tempo solo in un vecchio borgo quasi disabitato, Alberto è in un pensionato dove trascorre l'estate. Natalino viene contattato da un ricercatore universitario e durante un'intervista rievoca il periodo della resistenza. Alberto entra in confidenza con un'altro ospite del pensionato, Umberto, un coetaneo costretto sulla sedia a rotelle. Ecco in flashback immagini di partigiani in fuga nei boschi durante un rastrellamento. Insieme a Natalino e Alberto c'è Silurino, gravemente ferito. Trasportare lui e gli altri non è più possibile. Natalino va in cerca di aiuto, Alberto resta con gli altri e, dopo un po', si allontana per vedere se l'amico è di ritorno. Sta per recuperare la posizione, quando arrivano le brigate nere. Da dietro i cespugli, Alberto assiste al massacro di Silurino e dei compagni. Nel pensionato un giorno Alberto fa una scoperta inattesa: Umberto è l'ufficiale delle brigate nere responsabile di quell'eccidio nei boschi. Sconvolto, Alberto corre a rivelare tutto a Natalino. Non c'è che una soluzione: uccidere Umberto. Insieme preparano l'agguato, ma sono lenti e goffi, e il piano non riesce. Vengono portati via dai carabinieri, ma dentro di loro hanno verificato che lo spirito di ribellione è rimasto intatto.
Ambientazione: Val Chiusella (Piemonte)
Libro sul film "I Nostri Anni": "Nella solitudine dello sguardo. Il cinema di Daniele Gaglianone" di Franco Prono, 272 pp, collana Xanadu, 2012 Autore già affermato con cinque lungometraggi ("I nostri anni", 2000; "Nemmeno il destino", 2004; "Pietro", 2010; "Ruggine", 2011 e il documentario "Rata nece biti", 2008) e decine di cortometraggi documentari e di finzione in pellicola e in video, il quarantacinquenne Daniele Gaglianone occupa un posto particolare e defilato nel panorama del cinema italiano contemporaneo. Il suo rigore formale ed espressivo, la coerenza delle sue scelte, la tenacia con cui persegue sempre i propri obiettivi sono esemplari nel mondo dello spettacolo odierno, sempre più disponibile a cedimenti, semplificazioni, banalizzazioni, compromessi. Con grande competenza tecnica e linguistica Gaglianone affronta tematiche connesse alla memoria collettiva e individuale, al malessere della vita nelle periferie urbane, alle complesse dinamiche del mondo infantile, in un'ottica originale ricca di fascino. prezzo di copertina: 23,00