Regia:
Andrea Segre
Anno di produzione: 2015
Durata: 72'
Tipologia: documentario
Paese: Italia
Produzione:
Ambleto,
Rai Cinema,
Jolefilm,
Mact Productions
Distributore:
ZaLab
Data di uscita: 29/09/2015
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Lucrezia Viti /
Livia Delle Fratte /
Zalab /
AmbletoVendite Estere:
AmbletoTitolo originale: I Sogni del Lago Salato
Recensioni di :
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VENEZIA 72 - "I sogni del lago salato" e quelli dell'Italia che fu-
LOCARNO 68 - "I sogni del lago salato" di Andrea SegreSinossi: Il Kazakistan oggi vive l’euforia dello sviluppo che l’Italia non ricorda nemmeno più. Eppure la sua crescita è legata a doppio filo con l’economia italiana. La crescita dell’economia kazaka, pari al 6% annuo (un tasso che l’Italia ha avuto solo negli anni ‘60), è basata in gran parte sull’estrazione di petrolio e gas. L’ENI ha un ruolo chiave nella gestione dei giacimenti kazaki e molti sono gli italiani che lavorano in Kazakistan, in particolare nelle regioni intorno al Mar Caspio, dove è stato girato questo film. Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post- sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell'autore con le immagini dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita. Viaggiando tra Aktau e Astana, tra le steppe petrolifere a ridosso del Mar Caspio e l'iper-modernità della neo capitale, il film si ferma ad ascoltare le vite e i sogni di vecchi contadini o pastori e di giovani donne le cui vite sono rivoluzionate dall'impatto delle multinazionali del petrolio nell'economia kazaka. I loro racconti dialogano a distanza con quella di uomini e donne italiane che cinquant'anni fa vissero simili emozioni e speranze.
Sito Web:
http://zalab.org/isognidellagosalatoAmbientazione:
Kazakistan"I Sogni del Lago Salato" è stato sostenuto da:
Montura
Note:
Archivio di famiglia a cura di Alberto Salvagno.