Fondazione Fare Cinema
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Cast

Interpreti:
Antonio Albanese (Sebastiano)
Nicola Rignanese (U Stortu)
Lorenza Indovina (Betta)
Michela De Rossi (Carmen)
Andrea Colombo (Benni)
Clelia Piscitello (Zia Vincenza)
Tony Sperandeo (Zio Vincenzo)
Riccardo Leto (Don Tano)

Soggetto:
Antonio Albanese

Sceneggiatura:
Antonio Albanese
Alessandro Castriota (Collaborazione)

Musiche:
Alessandro Castriota

Montaggio:
Luciana Pandolfelli

Costumi:
Carola Fenocchio

Scenografia:
Maurizio Zecchin

Fotografia:
Roberto Forza

Aiuto regista:
Fabio Simonelli

Produttore:
Mario Gianani
Lorenzo Mieli

Organizzatore Generale:
Roberto Leone

Capo progetto CP di Torino:
Tommaso Crupi

Direttore di Produzione CP di Torino:
Carmine Lonegro

Produttori Esecutivi:
Olivia Sleiter

Produttori Esecutivi:
Gianluca Leurini

Produttori Delegati:
Lorenzo Gangarossa

Produttori Delegati:
Ludovica Rapisarda

Produttori RAI:
Anouk Andaloro

Produttori RAI:
Alessandra Ottaviani

Operatore di Macchina:
Gianni Aldi

I Topi


Regia: Antonio Albanese
Anno di produzione: 2018
Durata: 25' x 6 episodi
Tipologia: film-tv
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: Wildside, Rai Fiction; in collaborazione con Centro di Produzione Rai di Torino
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Federica Ceraolo / Rai Fiction
Titolo originale: I Topi

Recensioni di :
- I TOPI - Nei cunicoli dei latitanti con Antonio Albanese

Sinossi: Antonio Albanese realizza per la Rai la sua prima serie tv e dà vita a un personaggio che ha il pregio di raccontare in chiave comica, con raffinata ironia e sapiente gusto del paradosso, il tema della mafia. Il protagonista si chiama Sebastiano, è un latitante e trascorre le sue giornate nascosto in una villetta del nord Italia dotata di mille “occhi” all’esterno
e di ingegnosi nascondigli all’interno. Grazie a questa abitazione strategica e alla conseguente esistenza da “topi” che dentro vi si conduce, Sebastiano è da anni invisibile alla Polizia. Questo suo esilarante viavai ricorda gli stratagemmi adottati dai veri latitanti mafiosi per sfuggire all’arresto, rocamboleschi nella realtà come nella fiction firmata da Albanese che attinge liberamente alla cronaca delle catture dei boss degli ultimi anni. Sebastiano può contare sulla complicità del suo uomo di fiducia, soprannominato U Stuortu, della moglie Betta che lo affianca con serena ignoranza, della sua primogenita Carmen, prossima alla laurea e spesso in contrasto col padre e di Benni, il figlio diciassettenne animato dalla passione per la cucina molecolare e per questo oggetto di scherno da parte di Sebastiano. Completano la famiglia, gli zii Vincenza e Vincenzo, accanita scommettitrice la prima e rispettato capomafia il secondo, felicemente autorecluso nel suo bunker seminterrato da dodici anni.

Sito Web: http://

Ambientazione: Torino

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