Regia:
Lina Sastri (opera prima)
Anno di produzione: 2024
Durata: 80'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Salina,
Run Film; in collaborazione con
Rai Cinema
Distributore: n.d.
Data di uscita: 31/05/2024
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
US Ufficio Stampa /
Annarita Peritore /
Nicoletta GemmiTitolo originale: La Casa di Ninetta
Sinossi: "
La Casa di Ninetta" parla della storia di una donna luminosa e speciale: Ninetta; e di sua figlia Lucia, che fa l'artista e ha un rapporto di grande amore con sua madre.
Ninetta è accudita da tre badanti perché malata di Alzheimer, vive in una casa a Napoli, dove Lucia va a trovarla ogni volta che le è possibile.
La voce fuori campo di Lucia ci guida nel racconto della famiglia, passando dal presente al passato e seguendo il flusso della memoria.
Nel passato di Ninetta c’è Alfonso, il grande amore della sua vita, uomo affascinante, ma dai risvolti oscuri. Un amore travolgente, ma anche tossico.
Una storia di amori, quelli di Ninetta e della figlia Lucia, non sempre felici.
Tutto viene raccontato con leggerezza e allegria, perché questa è una storia napoletana: con la sua musica ed i suoi colori pastello, perché di musica è fatta Ninetta.
Nel film sentiamo la voce originale di Ninetta che, cantando antiche melodie napoletane, scandisce i capitoli del racconto.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Napoli"La Casa di Ninetta" è stato sostenuto da:
Regione Campania
Film Commission Regione Campania
MIBACT
Libro sul film "La Casa di Ninetta":
"
La Casa di Ninetta"
di Lina Sastri, 65 pp, Guida Editore, 2018
"Un flusso dell'anima, scritto di getto, senza correzioni, qualche tempo dopo la morte di mia madre. In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna più bella e straordinaria che io abbia mai conosciuto, Anna, detta Ninetta, che era mia madre. E, attraverso la sua vita degli ultimi anni, crocifissa da una malattia che non perdona, che umilia il corpo e la mente, come l'Alzheimer, una casa, una città sorprendente, bellissima e spietata come Napoli, un popolo di donne, e l'uomo, impossibile, e presente, a volte, come una condanna, o un destino immutabile. Un racconto senza lacrime, che parla di lacrime, ma anche di risate improvvise e capricciose, come quelle dei bambini, con la grazia e la leggerezza di chi guarda al dolore con la dolcezza del perdono, e che regala emozione e gioia, e speranza nella vita, interrotto e condotto ogni tanto, dal canto della voce di Ninetta... e, mai saprò, come e perché è nato... unica verità, la necessità di raccontare. Grazie mamma."
Lina Sastri
prezzo di copertina: 10,00