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locandina di "La Marionetta"

La Marionetta


Regia: Stefano Salucci
Anno di produzione: 2016
Durata: 8' 30''
Tipologia: cortometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: Analogico
Sistema di montaggio: Premiere Pro
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: La Marionetta

Sinossi: "All’interno di un ospedale psichiatrico, i pensieri sono amplificati, soprattutto quelli di Francesca, una ragazza dai capelli neri come la pece, gli occhi profondi, intenti a raccontare qualcosa. Non si capacita di come sia finita lì, impazzita dentro la sua logorroica esistenza, dentro il suo esile essere, che con un attimo di lucidità, ci porta all’interno dei suoi pensieri. Ci troviamo di fronte a quella che una volta era una semplice fanciulla, ma che per colpa di suo padre si trova a fare la guerra con i suoi demoni interiori, tra un Boxer che fa a pugni con un televisore rotto come fossero pensieri da scacciare, una ragazzina che è rimasta bambina e che da anni ormai non parla più, con nessuno, ed una donna, che forse nel dolore della perdita di un figlio, ha smarrito anche il senno, trovando conforto solo in un piccolo orsacchiotto di pezza che accarezza come fosse un bambino.."
Ci pensa spesso a sua madre Francesca, vorrebbe parlarci ma adesso è morta.. Suo padre invece, sembra essere rinato. Francesca è impazzita, entrata in un buco nero da cui è difficile uscire, dal momento in cui, assiste per sbaglio ad alcuni incontri del padre e si accorge che lui paga delle giovinette, e poi le attacca al muro. Si ritrova chiusa in un posto che non conosce. Si trova di fronte al fatto che, la vita va avanti, ma non per lei e per i suoi compagni, ognuno troppo preso dai propri demoni interiori. Per loro sembra essersi fermata la vita, in quel posto. L’unica cosa che le tiene compagnia è parlare con le voci nella sua testa, ma, in psichiatria, con dei piccoli confetti le voci spariscono. Chiede aiuto a Dio in questi casi, ma..
Da quando ha visto suo padre andare con le squillo, il suo cuore si è rotto, lasciandola ad interrogarsi sulla vita. E, se avesse un cuore, scriverebbe sul ghiaccio tutto il suo odio, e aspetterebbe la nascita del sole per vederlo sciogliere. 
Ho appreso che ogni uomo, vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la felicità si trova nel salire la scarpata. Con il pugno che Il pugile, da al televisore, riporta Francesca nel bel mezzo della sua follia.

Sito Web: http://

Ambientazione: Firenze

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