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locandina di "La Matassa"

La Matassa


Regia: Giambattista Avellino, Salvo Ficarra, Valentino Picone
Anno di produzione: 2009
Durata: 98'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Italia
Produzione: Attilio de Razza; in collaborazione con Medusa Film, Sky Cinema
Distributore: Medusa Distribuzione
Data di uscita: 13/03/2009
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Giusi Battaglia
Titolo originale: La Matassa
Altri titoli: Családi Gubanc

Recensioni di :
- "C'è Chi Dice No", il nuovo film di Giambattista Avellino prodotto da Cattleya

Sinossi: Di questa storia ne avrete sicuramente sentito parlare. Ma non fate l’errore di cercarla tra i romanzi e le novelle dei grandi scrittori. Cercate invece dentro le vostre case, tra le storie della vostra famiglia o dei vostri parenti o amici. E se non questa, ne troverete di simili. Protagonisti simili, trame simili, epiloghi però profondamente diversi: a volte tragici, a volte comici, a volte, e per lo più delle volte, interminabili.
Perché questa è la storia dell’uomo, animale sociale che i suoi simili li ama, li frequenta ma con i quali non può fare a meno di litigare. E questa è la storia di una lite, anzi della lite.
Quella lite, simile a tante altre che già erano state, ma che allontanò per sempre due fratelli, e le loro famiglie. Due fratelli che avevano sempre vissuto da fratelli, condividendo gioie e dolori, superando insieme le difficoltà della vita e dei loro caratteri, con amore.
Lo stesso affetto che avevano trasferito ai loro figli, i due cugini, (Ficarra e Picone), cresciuti per tanti anni come fratelli. Così diversi tra loro: prepotente e carnefice il primo (Ficarra), remissivo e vittima il secondo (Picone).
Poi, d’improvviso, quella lite li allontanò, rendendoli non più fratelli, se non nei loro ricordi di quel meraviglioso periodo della vita, che è l’adolescenza. Oggi, al momento della nostra storia, i nostri eroi sono due trentenni che conducono due vite profondamente diverse. Picone, debole e insicuro, preda dell’ipocondria, lavora a fianco del padre nell’albergo di famiglia che questi ha ereditato a sua volta dal padre.
Ficarra si arrabatta alla meno peggio: è il proprietario di una improbabile agenzia matrimoniale.
I due da quel giorno non si sono mai più visti, ma la vita che ama giocare con il destino degli uomini, li rimette insieme. Questa però, più che un’occasione di pace, è la scintilla che fa nascere in Ficarra il desiderio di vendicare il padre.
Ma come fare?
L’approssimazione del piano di Ficarra e l’inettitudine di Picone condurranno i due in una serie di disavventure. Quelli che furono i motivi della lite fra i loro genitori riaffioreranno in reciproche accuse e recriminazioni.
I due riusciranno a fare luce sui reali motivi della storica lite fra le famiglie e riscoprire quei valori che una volta ne avevano accomunato le vite?
Il senso della famiglia e i legami affettivi sono al centro di una commedia di costume che, com’è consuetudine di Ficarra e Picone, non può che ambientarsi in Sicilia.

Sito Web: http://

Ambientazione: Ragusa / Catania / Paterno' (CT)

Note:
Nella scena dove Ficarra si imbatte in una chiesa dove si è celebrato un battesimo, il neonato è il suo secondogenito, Tommaso, e la mamma è interpretata dalla moglie, Rossella Leone. Anche il cane che si vede nelle ultime scene appartiene a lui.

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