Fondazione Fare Cinema
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Cast

Interpreti:
Luisa Ranieri (Luisa Spagnoli)
Vinicio Marchioni (Annibale)
Matteo Martari (Giovanni Buitoni)
Elena Radonicich (Ada)
Federica De Cola (Iris)
Massimo Dapporto (Francesco Buitoni)
Antonello Fassari (Leandro)
Brenno Placido (Mario Spagnoli)
Simonetta Solder (Carmela)
Tatiana Lepore (Amabile)
Alessandro Marverti (Giuseppe)
Paolo Ricca (Raul)
Riccardo Leonelli (Riccardo Buitoni)
Franco Castellano (Leone Cravero)
Gian Marco Tognazzi (Icilio Sangiorgi)

Sceneggiatura:
Franco Bernini
Gloria Malatesta

Musiche:
Paolo Vivaldi

Montaggio:
Roberto Siciliano

Costumi:
Valter Azzini

Scenografia:
Cosimo Gomez
Andrea Di Palma

Fotografia:
Marco Pieroni

Suono:
Maurizio Di Coste

Casting:
Fabiola Banzi

Aiuto regista:
Francesco Sperandeo

Produttore:
Massimiliano La Pegna (Moviheart)
Matteo Martone (Rai Fiction)
Federica Rossi (Rai Fiction)

Organizzatore Generale:
Alberto Maria Brusco

Produttore Esecutivo:
Stefano Bolzoni

Delegato Moviheart:
Elisabetta Fogazzaro

Luisa Spagnoli


Regia: Lodovico Gasparini
Anno di produzione: 2016
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: biografico
Paese: Italia
Produzione: MovieHeart, Rai Fiction
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa: Rai Fiction
Titolo originale: Luisa Spagnoli

Sinossi: La storia di una donna di umili origini che nei primi anni del Novecento, destreggiandosi tra mille difficoltà e altrettanti retaggi culturali, trasformò i suoi sogni in “impresa”, prima
fondando l’impero dolciario della Perugina e poi dando vita ad un marchio di moda che conquistò il mondo trasformando un “semplice nome”, il suo, “Luisa Spagnoli”, in una vera e propria icona dello stile made in Italy. Il racconto appassionante delle vicissitudini che portarono una ragazza povera di provincia ad essere una delle prime e più grandi imprenditrici italiane, protagonista dell’economia e della cultura del nostro Paese.

Sito Web: http://

Ambientazione: Torino / Biella / Torre Astura al Mare (Nettuno) / Perugia / Umbertide (PG) / Magione (PG) / Borgo Colognola (PG) / Corciano (PG)

Note:
Miniserie TV in 2 puntate.
Il soggetto è liberamente tratto dal racconto “Luisa Spagnoli” di Maria Rita Parsi, del libro “Le Italiane”.
PRIMA PARTE
Perugia, primi del Novecento. La giovane LUISA SPAGNOLI (Luisa Ranieri), di umili origini ma di grandissima determinazione, decide di rilevare una piccola confetteria ormai in abbandono. Lo fa per sfuggire al destino che la vorrebbe casalinga o sotto padrone. Lo fa per dare un futuro anche ai tre figli avuti da ANNIBALE (Vinicio Marchioni), marito fedele da lei amatissimo, musicista valente e quasi del tutto privo di senso pratico. È Luisa infatti a guidare quella che sembra fin dall’inizio un’impresa disperata. A Perugia l’economia ristagna, la gente non ha molto da spendere, ma Luisa è una fucina di intuizioni non solo dolciarie. Capisce che i consumi fino ad allora appannaggio di pochi – come i dolciumi – diverranno presto alla portata di molti. Per realizzare il sogno, Luisa lavora fino a notte fonda con grandissimi sacrifici. Non è visto, inoltre, di buon occhio che sia una donna a guidare un’azienda. I pettegolezzi si sprecano, soprattutto quando entra in scena il conte ICILIO SANGIORGI (Gianmarco Tognazzi), invaghitosi di Luisa che tira dritto, incurante di corteggiamenti e chiacchiere fuori luogo: scommette sulla qualità dei suoi prodotti e, nonostante le difficoltà incalzanti, ottiene finalmente un certo credito tra i perugini. Ma lo spettro della chiusura è sempre dietro l’angolo, forse per questo Luisa tenta un gesto più che audace per una donna di allora: propone ai Buitoni, già allora noti industriali, un’alleanza. Nasce la società destinata a innovare profondamente il modo di produrre, vendere, pubblicizzare, gestire il personale, consumare cioccolate, caramelle, dolciumi: la Perugina. Il capostipite dei Buitoni, FRANCESCO (Massimo Dapporto), incarica il figlio minore, GIOVANNI (Matteo Martari), di risanare i conti della Perugina. Intraprendente, dinamico, al passo coi tempi sempre più veloci Giovanni è quello che ci vuole.Lui e Luisa sono caratteri forti e lo scontro fin dall’inizio è inevitabile. Si detestano, poi imparano a stimarsi. Grazie agli sforzi congiunti, la Perugina conquista quote sempre più rilevanti di mercato. Le industrie dolciarie del nord vedono minacciato il loro monopolio. È LEONE CRAVERO (Franco Castellano), industriale spregiudicato e pronto a tutto, a minacciare l’affermazione crescente della Perugina. Ma Luisa e Giovanni riescono a sventare ogni insidia della concorrenza. Luisa è una fucina di idee che culminano con il celebre Bacio, da subito un successo e prodotto di punta dell’azienda. Lavorare gomito a gomito, affrontare fianco a fianco le avversità, nonostante la differenza di ben quattordici anni di età, unisce Luisa e Giovanni.
SECONDA PARTE
La passione tra Luisa e Giovanni divampa nonostante la differenza di età e i rischi che i due amanti corrono in una città piccola come Perugia, dove presto la voce dell’adulterio inizia a circolare. Il fatto arriva alle orecchie di Cravero, nemico giurato della Perugina, che vede un’occasione inaspettata per sconfiggere gli avversari. Il conte Icilio Sangiorgi viene, infatti, da questi pagato per divulgare pettegolezzi e maldicenze, spezzare l’unione tra Luisa, Giovanni e Annibale. Scoppiato lo scandalo, Annibale sorprende tutti reagendo con grande dignità. Capisce quanto la moglie sia innamorata di Giovanni, più dinamico e pronto alle scommesse della vita, e non le dà colpe. Annibale si fa da parte trasferendosi ad Assisi da dove continuerà ad amarla. Risentita invece la reazione di Francesco Buitoni, che affronta risolutamente Giovanni imponendogli di lasciare Luisa. Il figlio rifiuta, rompe con la famiglia si trasferisce ad abitare nei locali della Perugina. Uniti ormai sul lavoro e nella vita, Luisa e Giovanni danno un impulso formidabile all’azienda. Luisa è anche attentissima alle condizioni di vita delle operaie: fa aprire in fabbrica un asilo nido, cosa mai vista prima. Le maestranze l’adorano. Fallito il suo piano, Cravero tenta il tutto per tutto arrivando a pagare una ragazza perché sostenga di essere la nuova amante di Giovanni e di essere stata da lui messa incinta. Pensa così di riuscire a spezzare l’unità della coppia Giovanni-Luisa, ma l’inganno viene scoperto e anche questo tentativo va in pezzi. La Perugina è più forte che mai, sorta praticamente dal nulla crea centinaia di posti di lavoro e vende i suoi prodotti ovunque, in Italia e nel mondo, portando il nome della città fino a New York. Con gli anni, però, il rapporto tra Luisa e Giovanni muta. È lei per prima che, per amore, rinuncia: comprende che Giovanni ha bisogno di una donna che gli possa dare dei figli e insiste per rendergli la libertà. Lui prima resiste, poi si trasferisce negli USA per curare gli interessi dell’azienda. Quasi a riempire il vuoto, Luisa si getta in un’altra impresa: la creazione di una casa di moda (quella che ancora oggi prende il suo nome). Ha sempre avuto un talento per la sartoria ed è convinta che non esista ancora una moda adatta alla donna moderna. La inventerà lei, cominciando con poche lavoranti. Luisa è lanciatissima in questa nuova avventura, quando una gravissima malattia la colpisce. Giovanni torna in Italia, si occupa di lei, la porta a Parigi, dai migliori medici. Quando si riaccende la fiamma del sentimento, però è troppo tardi.


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