Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Malavoglia"

Cast

Interpreti:
Antonio Curcia ('Ntoni)
Giuseppe Firullo (Padron 'Ntoni)
Omar Noto (Alessi)
Doriana La Fauci (Maruzza)
Greta Tomasello (Lia)
Giovanni Calcagno (Cantastorie)
Vincenzo Albanese (Commerciante Pesce)
Salvatore Ragusa (Michele)
Roberta Zitelli (Uzzy)
Elena Ghezzi (Mena)
Naceur Ben Hammouda (Alfio)
Andrea Paternostro (Michele)
Vincenzo Consolo (Se Stesso)

Soggetto:
Giovanni Verga
Pasquale Scimeca

Sceneggiatura:
Pasquale Scimeca
Nennella Buonaiuto
Tonino Guerra (Collaborazione)

Musiche:
Alfio Antico

Montaggio:
Francesca Bracci

Costumi:
Grazia Colombini

Scenografia:
Paolo Previti

Fotografia:
Duccio Cimatti

Suono:
Maricetta Lombardo

Aiuto regista:
Maurizio Quagliana

Produttore:
Pasquale Scimeca

Assistente di Produzione:
Claudia Pintaldi

Direttore di Produzione:
Linda Di Dio

Ispettore di Produzione:
Christian Bonatesta

Sarta di Scena:
Enza La Grua

Malavoglia


Regia: Pasquale Scimeca
Anno di produzione: 2010
Durata: 94'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Arbash Societa' Cooperativa, Classic, Cinecitta' Luce, Cinesicilia; in collaborazione con Rai Cinema
Distributore: Cinecittà Luce
Data di uscita: 29/04/2011
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Bianco & Nero / Ufficio Stampa Cinecittà Luce
Titolo originale: Malavoglia
Altri titoli: The House by the Medlar Tree

Recensioni di :
- MALAVOGLIA: il film di Pasquale Scimeca tra realismo e verità

Sinossi: Il film inizia in un giorno di un anno qualsiasi agli albori del terzo millennio.
‘Ntoni Malavoglia assiste a uno sbarco di clandestini. Sulla nave c’è Alef, che approfittando della confusione riesce a scappare. ‘Ntoni l’aiuta; gli trova un lavoro nelle serre e una casa nel vicolo dove abita con la sua famiglia.
I Malavoglia sono pescatori. Possiedono una barca, la Provvidenza e una casa, che tutti chiamano “La casa del Nespolo”. La famiglia è composta dal nonno Padron ‘Ntoni, da Bastianazzo, dalla moglie Maruzza e dai figli ‘Ntoni, Mena, Alessi e Lia. ‘Ntoni ha 20 anni e gli altri sono tutti più piccoli. Sono ragazzi poveri, come ce ne sono tanti in Sicilia, che a malapena hanno finito le scuole dell’obbligo.
Una notte la Provvidenza fa naufragio e Bastianazzo muore. La famiglia inizia così a disgregarsi: Maruzza impazzisce, ‘Ntoni frequenta il bar di Uzzy e insieme scrivono canzoni demenziali, Mena s’innamora di Alfio e Lia vede di nascosto Michele, che sembra un poco di buono, ma in realtà è un poliziotto. Padron ’Ntoni cerca di tenere in piedi la famiglia, ma la barca fa di nuovo naufragio e i debiti si mangiano anche la casa del Nespolo.
Alla fine sarà ‘Ntoni a risollevare le sorti della famiglia componendo una canzone con i proverbi del nonno. Con questa canzone vince un grosso premio e con il denaro ricavato ricompra la casa del Nespolo, fa riaggiustare la Provvidenza e torna a fare il pescatore col fratello Alessi e con Alfio, che nel frattempo si è sposato con Mena.

Sito Web: http://

Ambientazione: Portopalo di Capopassero (SR) / Pachino (SR) / Acireale (CT) / Aci Castello (CT)

Periodo delle riprese: 19 novembre 2009 - 24 dicembre 2009

"Malavoglia" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC): 300.000 euro (Interesse Culturale)
Cinesicilia
Regione Siciliana (APQ)
Programma Media Unione Europea


Libro sul film "Malavoglia":
"I Malavoglia"
di Giovanni Verga, 318 pp, Baldini Castoldi Dalai, collana Classici Tascabili, 2009
I Malavoglia è il titolo del romanzo più conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1881.
Il tuo mondo è un piccolo paese affacciato sul mare di Sicilia, il tuo mondo sono la pesca e la barca Provvidenza che scivola silenziosa nella notte stellata; il tuo mondo sono usi e tradizioni che si ripetono senza tempo. Fino a quando, d'un tratto, qualcosa si rompe: tuo nipote è giovane, è diverso, non vuole passare una vita come la tua. E senza di lui, che parte militare, bisogna darsi da fare. Tu ci provi: investi tutto quello che hai, una vita di sacrifici, e perdi, soldi e rispetto. E un figlio. Questo mondo non fa per te, non lo riconosci, fa paura, neppure i tuoi antichi proverbi lo sanno spiegare: "È il Progresso", Padron 'Ntoni. E allora cadi, ma poi ti rialzi. Sacrifichi l'amore dei tuoi nipoti perché è così che funziona, se non vuoi crollare ti ci devi adattare, a questo mondo che non capisci. Ti portano via la casa e i tuoi affetti. E tu sei lì che non sai come fare, sei lì perché non c'è più niente da fare: tutto quello in cui hai creduto, la famiglia, l'onestà, il duro lavoro, l'onore, niente ha più valore, e tu lo stringi come fosse sabbia del mare. Con occhio oggettivo e al tempo stesso partecipe, nel più famoso romanzo del Verismo italiano, Verga descrive le contraddizioni di una società che si sta faticosamente affermando sulle ceneri di un'altra che sta malinconicamente morendo.

prezzo di copertina: 6,90


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