Sinossi *: Ascanio Celestini, attore di teatro, legge e interpreta una lettera scritta nel 1974 da Fausto, operaio in una grande fabbrica, a sua madre. Racconta di Marisa, anziana operaia prossima alla pensione che ha
passato tutta la sua vita a ripetere lo stesso lavoro, lo stesso gesto, rovinandosi per sempre le belle mani che amava tanto...
Ma adesso, all’ inizio del nuovo secolo, la fabbrica, l’ambiente di lavoro è ancora così?
Altre giovani operaie della Fiat Mirafiori rispondono a queste domande.