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Genesi del progetto I Magi Randagi


La descrizione dell'idea per la nascita della pellicola "I Magi Randagi"


Genesi del progetto I Magi Randagi
Silvio Orlando, Patrick Bauchau, Rolf Zacher
Per chi avesse modo di verificare, nell'episodio "Cosa sono le nuvole?" di Pier Paolo Pasolini, i burattini Totò/Jago e Ninetto/Otello vengono portati alla discarica da un autista speciale, Domenico Modugno, e la macchina da presa indugia su due manifesti cinematografici appesi alle pareti rappresentanti i film che Pasolini avrebbe voluto fare subito dopo l'episodio con la coppia già sperimentata in "Uccellacci uccellini": "La Terra vista dalla Luna", che poi realizzò, e "Le avventure del Re Magio Randagio" che non poté realizzare a causa della scomparsa prematura del grande Totò.
Successivamente, insieme a Citti, riprese il progetto per affidarlo all’altro grande Napoletano, sempre in coppia con Ninetto Davoli. La scelta ovviamente cadde su Eduardo De Filippo.
Il progetto si chiamava allora "Pornotheokolossal".
Il 2 novembre del 1975 Sergio Citti telefonò a Pasolini, di ritorno da un viaggio all'estero (per la presentazione di una traduzione dei suoi versi), per fissare un appuntamento nel pomeriggio e continuare a scrivere la sceneggiatura del film che sarebbe stato da lì a poco realizzato. Pasolini lo interruppe dicendo che si erano fatti vivi "quelli che avevano preso quella cosa" (intendendo i ladri del negativo di "Salò"sparito poche settimane prima) e che la sera stessa avrebbe avuto un appuntamento con loro per la sua restituzione.
Senza saperlo Pasolini andava incontro all' agguato mortale teso dai suoi assassini.
Sergio Citti, anni dopo, partì dall'idea originale de "L'avventura del Re Magio Randagio" e non dal "Pornotheokolossal" che "avrebbe potuto fare solo Pier Paolo" e iniziò la scrittura della sceneggiatura di "Amore per Amore" che poi diventò "I Magi Randagi".
Considerato dalla critica più importante come il "più bel film di Sergio Citti", dopo il Festival di Venezia, il Festival di Berlino e il MoMA di New York (che gli ha dedicato un tributo) ora in sala "I Magi Randagi", preceduto da un cortometraggio di Paolo Brunatto - filmaker amico di Pasolini e di Citti -un ritratto di Citti girato pochi mesi prima della sua morte dal titolo "Disperamente Vitale" parafrasando gli ultimi versi di una famosa poesia di Pasolini, come estremo omaggio al grande poeta delle borgate romane.

27/11/2006