Fondazione Fare Cinema
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In esilio. Poeti d'Europa


Marta Donzelli descrive il suo progetto per la Vivo Film.


In esilio. Poeti d'Europa
Emilio Rentocchini
Chi sono i poeti oggi? Alieni che vivono una dimensione altra, in controtempo rispetto alla storia o i massimi cantori della nostra contemporaneità? Forse entrambe le cose, perché scrivere poesia è una forma di resistenza. Al centro della serie tre grandi figure della poesia Europea, ma soprattutto la storia di tre esseri umani, testimoni di un esilio che trova espressione nella poesia. Emilio Rentocchini è di Sassuolo (Modena) - capitale mondiale della piastrella –, vive una sorta di esilio interiore permanente, poeta in una terra terribilmente a-poetica, una terra cui tuttavia è estremamente legato. Michalis Ganàs un’infanzia da esule in Ungheria, poi il ritorno in una Grecia presto vittima della dittatura, è oggi cittadino di una Atene più che mai capitale europea che però non parla nessuna lingua al di fuori della sua; Alexandra Petrova l’esilio lo vive di fatto da più di dieci anni. Fuggita dalla Russia alla volta di Gerusalemme oggi abita a Roma senza permesso di soggiorno. Una serie di documentari d’autore per raccontare un’arte che spesso si trasforma in una profonda scelta esistenziale.
Poeti d’Europa è un progetto modulare di co-produzione internazionale dedicato alla poesia europea, di cui In esilio costituisce la prima mini-serie. Coinvolgendo poeti, registi e case di produzione di vari paesi europei, Vivo film sta lavorando alla costruzione di una ampia serie di film-documentari sulle molteplici, e irriducibilmente diverse, lingue, storie e tradizioni di un’Europa alla ricerca di un’identità comune, attraverso lo sguardo unico e trasversale della poesia.

Marta Donzelli

12/12/2006