Una scena del fil "Casa Eden"
Lo svolgersi della vicenda nel 1958, anno della legge Merlin e dellinizio del miracolo economico, la fine della prostituzione di stato e il principio della tumultuosa corsa al benessere, eleva paradossalmente i personaggi del film al livello di inconsapevoli rappresentanti di quei distorti valori tradizionali che sarebbero stati presto travolti e legalmente annullati dal rapido modernizzarsi della societ. Sudditanza della donna, sfruttamento dei non garantiti, omicidio donore, superstizione rituale, furbizia e religiosit deformata sono tra gli elementi del credo grossolano che, alla fine, salver i protagonisti, naufraghi scampati allaffondamento ma approdati alle rive di un nuovo ordine del mondo nel quale la loro brutale e istintiva furbizia aprir forse nuove strade.
La collocazione della storia in una Sicilia di maniera, del tutto stereotipata nel linguaggio e nei luoghi comuni, intende non solo rapportarsi ai classici della commedia allitaliana, seppure stravolta dal taglio grottesco, ma accentuare la dimensione assurda della vicenda in una terra i cui eccessi vengono ad essere cornice ideale per uno svolgersi di fatti enfaticamente barocchi.
E lenfasi barocca limpostazione stilistica del film: gli ambienti, i luoghi, gli stessi panorami sono sempre esagerati nel lusso come nella miseria, coerentemente alle caratterizzazioni dei personaggi.
Un eccesso di particolari a ricoprire uniniziale assenza di sostanza e lintenzione finale di fare dei protagonisti delle figure umane malgrado linesistenza della loro natura, di farli accettare anche con una qualche simpatia.
Fabio Bonzi