Quinto Appuntamento con Sguardi di Cinema Italiano

Proseguono gli appuntamenti con i lungometraggi in pellicola per "Sguardi di Cinema Italiano", la rassegna-cineforum organizzata dall'Associazione "Sguardi"I, curata da Michele Suma e promossa dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli e dal Liceo Galilei di Monopoli.
Il successo di pubblico ottenuto in questi primi due mesi ha confermato il valore e l'importanza della rassegna come vetrina nazionale di quella produzione cinematografica d'autore che difficilmente trova spazi d'espressione in un circuito come quello tradizionale.
Con la proiezione del prossimo 23 Febbraio, il cineforum apre le porte alla prima di ben tre anteprime nazionali che scandiranno gli appuntamenti delle settimane a seguire.
Alla presenza del regista Giorgio Diritti, verrà infatti presentato il suo "Il Vento fa il Suo Giro", un film lontano dai soliti cliché cinematografici, una pellicola straordinariamente capace di condurre per mano il pubblico fin dentro l'anima del suo (s)oggetto e delle sue storie: le remote Alpi occitane.
L'Occitania è una comunità linguistica europea che comprende tutto il midi della Francia, una valle in Spagna e tredici valli alpine in Italia, fra cui la valle Maira, situata nelle Alpi Cozie meridionali. Terra di eretici e contadini, artisti ed intraprendenti viaggiatori, Chersogno, splendida cittadina nelle Alpi cozie, si è da subito distinta come sfondo ideale per il film che ha segnato la maturità artistica di Giorgio Diritti. Prestando la sua opera in diversi film di autori italiani, questo regista ha spesso lavorato al fianco dei grandi nomi del cinema nazionale, Federico Fellini (La Voce della Luna), Ermanno Olmi (partecipando all'attività di Ipotesi Cinema, istituto per la formazione di giovani autori) ed in particolar modo di Pupi Avati. Come autore e regista, Diritti ha realizzato numerosi documentari, produzioni editoriali e televisive (Quasi un anno - film per la TV prodotto da Ipotesi Cinema e Rai 1) ed il suo primo cortometraggio, Cappello da Marinaio, è stato segnalato in numerosi festival europei tra cui quello di Clermont-Ferrand. Attualmente in concorso al N.I.C.E., "Il Vento fa il suo Giro" è una pellicola che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti e presenze, tra cui segnaliamo la Rosa Camuna 2006, il Premio CICAE dell'associazione Europea sale d'essai Festival Annecy cinema italien 2006, il World Première at The Times bfi 49th London Film Festival, 1st Festa del Cinema di Roma, il 1st Festa del Cinema di Roma, il Copenhagen International Film Festival, il recentissimo premio della stampa al Festival del Cinema indipendente di Foggia ed il Patrocinio del Ministero dell'Interno - Area Minoranze linguistiche.
Un patrocinio che è possibile comprendere solo guardando il film, uno degli unici a non piegarsi linguisticamente al predominio dell'inglese o del doppiaggio italiano. Gran parte dei dialoghi sono infatti in francese (per la famiglia Hyeraud), in italiano (per gli abitanti del fondo valle) e per i valligiani in occitano, la lingua d'oc citata da Dante come lingua poetica per eccellenza: differenze linguistiche che vanno vissute come divergenze esistenziali. Il film, infatti, narra l'arrivo in una piccola comunità di un pastore francese, accompagnato dalla sua giovane famiglia, le sue capre e la sua piccola attività da imprenditore per la preparazione del formaggio. Ben accolto, se pur non a braccia aperte, il suo arrivo diventa la dimostrazione di una possibile rinascita di Chersogno. Purtroppo, un po' alla volta, tra incomprensioni e rigidezze le relazioni divengono sempre più difficili. Il risultato è un'opera per nulla accomodante, che cerca di riflettere e far riflettere sull'eterna difficoltà di accettare l'Altro, figlio di quella diversità che nasce e unisce nel confronto.
Il protagonista, Philippe, è interpretato da Thierry Toscan, scenografo, mentre per il principale ruolo femminile è stata scelta la giovane pianista Alessandra Agosti, venuta alla ribalta grazie alle pellicole di Franco Piavoli (Nostos, il Ritorno e Al primo soffio di vento). Il resto del cast artistico è formato dagli abitanti dei luoghi dove é stato girato il film, basti pensare a Dario Anghilante, cunese noto per le sue lotte in difesa dei valori, della lingua e della causa occitana.
”Con un certo orgoglio – dichiara il direttore della rassegna, Michele Suma - siamo felici di portare in Puglia una pellicola che a breve sarà proiettata ad Amsterdam e a Mosca, essendo in concorso per il N.I.C.E. Sarà una ulteriore occasione per rendere visibili e valorizzare quei lavori italiani celebrati all’estero ma ignorati da noi. I 500 spettatori di "Sguardi" saranno capaci di riscattare il silenzio e l’invisibilità dell’opera raffinata di Giorgio Diritti”.
Appuntamento presso il Cinema Visconti (Monopoli – Via Rattazzi 98) con i due previsti spettacoli delle 18:00 e delle 20:30.