Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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Seconda edizione del "Maigay" a Napoli


“Maigay - Rassegna Cinematografica sull’Amore e le sue Differenze” da giovedě 28 giugno a lunedě 9 luglio 2077 al Multisala Modernissimo di Napoli.


Seconda edizione del
Dal 28 giugno al 9 luglio si terrŕ presso il Multicinema Modernissimo di Napoli la seconda edizione di Maigay, rassegna cinematografica sull’amore e le sue differenze. La manifestazione intende invitare ad interpretare la Varietŕ (di comportamento, di scelta sessuale, di appartenenza, di etnia) non come strumento di distinzione ma piuttosto come elemento di un universo composto di singole e originali individualitŕ, in cui le forme e le connotazioni diverse possono essere colte con gentilezza anche quando le storie non ci appartengono. La scelta dei film privilegia la produzione italiana ed europea, ma non rinuncia ad uno sguardo attento su capolavori e misconosciute perle d’oltre oceano.
Organizzata dalla Onlus iKen con il Multicinema Modernissimo, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Grandi Eventi e Pari Opportunitŕ e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, la rassegna si dividerŕ in due sezioni: quella dei film in sala 2, che proporrŕ uno spettacolo alle 20:30 ed uno alle 22:30 (ingresso singolo 3 euro, ingresso giornaliero 5 euro); e quella del materiale audiovisivo, in proiezione a partire dal pomeriggio presso la sala Videodrome del Modernissimo (ingresso libero).
I promotori Carlo Cremona e Luciano Stella intendono proporre al pubblico con la rassegna Maigay, nata da un’idea di Assia Calabrese e Gerardo De Vivo, una selezione di pellicole e video, curata da Massimiliano Palmese, Dino Rossi e Cosimo Santoro, volte ad indagare le “differenze” con taglio originale e sensibile, attingendo ad un vasto repertorio di film contemporanei o classici, di successo o ingiustamente dimenticati, ben accolti nei festival ma sconosciuti al pubblico, non distribuiti nelle sale cinematografiche italiane, accomunati dal filo rosso dell’amore nelle sue forme e nel suo impatto sociale, culturale, familiare, religioso.
Ha reso possibile la realizzazione della rassegna cinematografica Maygay la collaborazione di enti culturali, archivi, fondazioni, distribuzioni, produzioni, festival e sponsor privati, tra cui Medeacinema, Fandango, Lucky Red, Stella Film, Fourlab-OutLoud, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, “Da Sodoma ad Hollywood – GBLT Film Festival di Torino”, Mario Zonta, Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, Movie Factory, Indigo Film, Voir Trade, Istituto Goethe, Fillea Napoli, Egraphe, Ciromarino, Studio Cremona, Saggese, Cinemagay.it, Istituto Cinematografica dell’Aquila “La Lanterna Magica”, World Solutions, Condomix, InsuTv.
La community del Modernissimo esprime da anni la sua tradizionale e naturale disposizione fuori dagli schemi e quindi si dimostra capace di aggregare istituzioni pubbliche, onlus, singoli imprenditori e industria cinematografica allo scopo di mostrare quelle storie che fanno la differenza. La diversitŕ č un dono il tema di quest’anno.
Aprirŕ la rassegna giovedě 28 giugno alle ore 20.00 la docu-fiction “Ma la Spagna non era Cattolica?” di Peter Marcias, indagine sulla percezione del popolo italiano delle politiche intraprese da Zapatero durante il suo insediamento nel governo spagnolo, seguita alle 22.30 da “In Memoria di Me” di Saverio Costanzo.
Tra le proposte dell’edizione 2007, “L’Isola di Arturo” di Damiano Damiani, tratto dal romanzo di Elsa Morante, il vincitore di 9 oscar “Cabaret” di Bob Fosse e con Liza Minelli, “La Mala Educaciňn” di Pedro Almodňvar, “Cuori” di Alain Resnais (regista vincitore del Leone d’Oro a Venezia nel 1961 con “L’Anno Scorso a Marienbad”), l’anteprima di “Schopenhauer” di Giovanni Maderna, “Gonne al Bivio” (“But I’m a Cheerleader”), dissacrante ed esilarante, con un inedito Ru Paul, “Edmond” di Stuart Gordon, da un testo teatrale di David Mamet. Ed ancora, “Mariscos Beach – Crustaces e Coquillages”, produzione francese con Valeria Bruni Tedeschi, “Pink Galaxy” (“Dreamship Surprise”), divertente parodia tedesca di "Star Trek" in chiave gay.Inoltre, ad arricchire il palinsesto del Videodrome, la Trilogia (“FleshTrash” e “Heat”) ed il film “Women in Revolt” (doppiato in Italiano dall’on. Luxuria) di Paul Morissey, “Lonesome Cowboys”, “My Hustler“ e “I’m a man”di Andy Warhol, il documentario “L’Eletta” sulla ascesa di Vladimir Luxuria. Alcuni degli autori saranno presenti in sala per presentare il proprio lavoro. Chiuderŕ la rassegna lunedě 9 luglio una lettura-spettacolo a cura di Claudio Grimaldi ed Antonio Pizzo.

19/06/2007