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Accordo cinematografico tra Italia ed Argentina


Accordo cinematografico tra Italia ed Argentina
Cinecittà Holding, Istituto Luce d'intesa con la Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l' INCAA, Istituto Nazionale del Cinema e dell'Audiovisivo argentino, hanno siglato stamattina l'accordo per l'attivazione dello sviluppo di nuovi progetti cinematografici, d'animazione e documentaristici tra Italia e Argentina, alla presenza dell'amministratore delegato di Cinecittà Holding, Francesco Carducci, del presidente di Cinecittà Holding Alessandro Battisti, dell'amministratore delegato dell'Istituto Luce, Luciano Sovena, del direttore generale per il Cinema presso il Mi.B.A.C. Gaetano Blandini e del presidente dell'INCAA, Jorge Alvarez.
In seguito all'accordo di coproduzione già siglato nel 2006 dal governo della Repubblica Italiana e il governo della Repubblica Argentina, Cinecittà Holding e Istituto Luce, proseguono il lavoro di scambio e reciprocità culturale, produttiva e artistica. Infatti nei programmi delle attività di Cinecittà Holding/Istituto Luce 2007, verranno stanziati duecentomila euro per cooperare allo sviluppo di progetti di produzione cinematografica di particolare qualità tecnica, artistica e spettacolare, non solo al fine di promuovere ed integrare la cultura cinematografica italiana e argentina, ma anche per incentivare la coproduzione da parte di produttori argentini ed italiani, ampliando i mercati di operatività dei produttori di ciascun paese.
Sarà, infatti, compito dell'INCAA scegliere "nuove storie" da raccontare selezionando tra le sceneggiature più meritevoli presentate. Tali progetti verranno proposti a Cinecittà Holding e Istituto Luce che attraverso un gruppo di lavoro congiunto procederanno ad una ulteriore selezione atta allo sviluppo dei progetti cinematografici.
Questo accordo con l'Argentina è il primo di una serie che Cinecittà intende sviluppare con altri paesi dell'America Latina: paesi nei quali il rapporto con la cinematografia italiana è particolarmente sentito.

27/06/2007