Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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I premi del "Clorofilla Film Festival" 2008


I premi del
La Giuria del "Clorofilla Film Festival" 2008, composta da Anna Pasetti (giornalista), Federico Raponi (giornalista), Stefano Chiodini (regista), Andrea D'Ambrosio (regista), Stefano Lodovichi (regista) e Alessio Brizzi (organizzatore festival), ha assegnato i seguenti premi:

Premio Migliore Film
Il Vento fa il suo Giro di Giorgio Diritti
Motivazione: Un apologo semplice e diretto sull’accoglienza, che necessita di uno sforzo di adattamento e coesistenza sia da parte di chi arriva sia da parte di chi ospita perché siamo tutti esseri umani con i nostri pregi e i nostri difetti. Il film indipendente italiano più premiato degli ultimi due anni è diventato un cult per contenuti, poetica e modalità produttive. Una conferma di qualità e un incoraggiamento a cineasti e produttori che ambiscono a un cinema fuori dal mainstream.

Premio Migliore Attrice
Ghizlane Waldi per la sua interpretazione nel film Corazones de Mujer dei Kiff Kosoof
Motivazione: La giovane interprete di Zina, la ragazza marocchina residente a Torino in recupero verginità per potersi sposare con un conterraneo, dona naturalezza a un personaggio gravato da problematiche agli occhi occidentali tutt'altro che ovvie. Performance di non poco valore per una quasi esordiente.

Premio Miglior Attore
Stefano Cassetti per la sua interpretazione nel film Il Resto della Notte di Stefano Munzi
Motivazione: L'attore italiano conferma un talento già apprezzato (Roberto Succo) con la sua interpretazione nel secondo lungometraggio di Francesco Munzi. Personaggio, il suo, tormentato e controverso, di assoluta complessità.

Premio Migliore Cortometraggio
GUINEA PIG di Antonello De Leo
Motivazione: Guinea Pig” ha il merito di sfruttare la necessità della sintesi propria del cortometraggio a tutto vantaggio della chiarezza del messaggio. Costruito su una sceneggiatura solidissima, interpretato da attori credibili e ambientato in un laboratorio che mescola sapientemente scenari orwelliani o di garage argentini alle ipertecnologie del presente, avvince lo spettatore, lo sorprende e gli mostra la verità più inquietante: buoni e cattivi non esistono, chiunque _ ancora oggi _ può trasformarsi in torturatore e omicida. Una lezione preziosa per il presente e per il futuro, arricchita da una bella sorpresa: Fiona May, ex campionessa di atletica leggera, che si rivela attrice di grande qualità.

Menzione Speciale Sezione Cortometraggi
Mbeubeus di Simona Risi
Perché ci mostra ricordandoci ancora una volta, con il coraggio che sempre meno si vede nel cinema giovane di fiction, ma nel tempo di un corto, quelle immagini che ogni giorno senza troppa fatica, ognuno di noi dimentica.

20/08/2008, 17:00

Simone Pinchiorri