Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Mostra di Venezia 2008: report 5 settembre /
Il seme della discordia di Pappi Corsicato


Mostra di Venezia 2008: report 5 settembre / Il seme della discordia di Pappi Corsicato
Pappi Corsicato, regista del film
Il Seme della Discordia – Pappi Corsicato

65esima MOSTRA DEL CINEMA D'ARTE CINEMATOGRAFICA



Lido di Venezia, 5 settembre 2008

Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia in gara l'ultimo film italiano in concorso, Il seme della discordia del regista partenopeo Pappi Corsicato.
La Mostra si avvia così, ufficialmente, verso la conclusione.

Discordi, anche in questo caso, le critiche al film. Al termine della proiezione stampa c'è stato qualche fischio e pochi applausi, anche se altri giudizi critici la definiscono una buona pellicola, addirittura forse una delle migliori in concorso.

Il cast comprende, fra gli altri, Alessandro Gassman, Caterina Murino, Martina Stella, valeria Fabrizi e Isabella Ferrari (alla seconda interpretazione dopo il film di Ozpetek) ed è la storia di un rappresentante di fertilizzanti (Alessandro Gassman) che scopre di essere sterile nello stesso momento in cui la moglie (Caterina Murino) scopre di essere incinta.
Il film è ispirato alla novella La Marchesa von O di heinrich Von Kleist ed è ricco di citazioni cinematografiche.

Corsicato, in conferenza stampa, ha detto di essere stato lontano dal cinema per ben 7 anni perché dopo il flop del suo ultimo film Chimera, nessuno gli faceva fare più niente. “Ho convinto i produttori (Rodeo Drive con Medusa Film e Sky Cinema) con questo film corale, leggero e divertente, perché io per primo avevo voglia di divertirmi” ha spiegato il regista “ ed è già bello il solo fatto di essere qui a Venezia in concorso. Quando ho girato il film era aprile, maggio, e io non pensavo al Festival. Spero sia stata una scelta oculata quella di chiamarmi.”


Il film è stato realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Film Commission Regione Campania ed è proprio la Campania uno degli ingredienti principali dell'opera.
Il film si svolge quasi tutto nel Centro Direzionale di Napoli (zona adiacente alla stazione della città) e mostra anche la Facoltà di Ingegneria, la Mostra d'Oltremare, i quartieri Gianturco e Fuorigrotta, la spiaggia di Torregaveta, l'Ikea di Afragola, Bacoli e Ottaviano.

L'atmosfera del film è quella neo neorealista, e pare che Pappi abbia scelto il Centro Direzionale come set principale perché per lui, che ha vissuto anche in Spagna e America, questa parte di Napoli assomigli, per architettura e umori, alle grandi metropoli mondiali.

05/09/2008, 15:49

Claudia Verardi