Fondazione Fare Cinema
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Note di regia del documentario "Vida Loca"


Note di regia del documentario
Le riprese sono state effettuate tra Gennaio e Febbraio 2006 a Tapachula, nello stato del Chiapas, in Messico.
Il luogo è stato scelto perché essendo territorio di frontiera vedeva un’alta concentrazione di pandilleros, che arrivavano al seguito dei migranti.
Sono stati intervistati in tutto una trentina di ragazzi e ragazze, liberi o detenuti nel carcere minorile Cereso 3 di Tapachula.
Molti non hanno voluto essere ripresi, altri hanno chiesto di registrare solo l’audio dell’intervista, e per questo non tutto il materiale è confluito nel video (ma è stato un importante strumento di comprensione del fenomeno).
Una buona parte degli intervistati ha invece accettato di buon grado la telecamera, perché la visibilità mediatica aumenta il prestigio della banda.
Per tutti era la prima intervista della loro vita, e nessun reporter straniero era mai arrivato nei loro quartieri.
L’atteggiamento dei ragazzi coinvolti è sempre stato altamente collaborativo e rispettoso.
I portavoce della polizia di stato e alcuni educatori del carcere minorile hanno accettato incontri privati, ma rifiutato un’intervista, sostenendo che dare visibilità al problema possa generare fenomeni di emulazione.

Stefania Andreotti