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Festival di Roma 2008: La paura del "prossimo" raccontata
ne "Il Prossimo Tuo" di Anne Riitta Ciccone


Festival di Roma 2008: La paura del
"L'idea del film mi è nata su un treno, durante il periodo dell'attentato alla stazione di Madrid, quando ho visto che ai posti di blocco della polizia controllavano solo gli stranieri. Da questo fatto ho capito come può cambiare la percezione degli altri. Ho immaginato, così, delle storie concentrate sui traumi privati". Così Anne Riitta Ciccone ha descritto l'imput realizzativo del suo splendido film "Il Prossimo Tuo", presentato nella sezione Extra - L'Altro Cinema del Festival Internazionale del Film di Roma. La pellicola, una coproduzione tra Italia, Francia e Finlandia, è ambientata a Roma, Parigi ed Helsinki e narra tre storie di persone che per motivi diversi hanno paura degli altri. "Sono il dolore e l'amore che ci rendono egoisti, sono due estremi che ci rendono egocentrici" ha continuato la regista parlando del film in conferenza stampa, "Occupandoci degli altri i miei personaggi riescono a superare il loro disarmo mentale ed il loro egocentrismo. Ogni storia che racconto è una terapia per un problema personale".

31/10/2008, 17:00

Simone Pinchiorri