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I vincitori di "Cortopotere" 2008


I vincitori di
Concorso Internazionale di Cortometraggi
La giuria del concorso internazionale per cortometraggi 2008, composta dal critico cinematografico Fabio Zanello, dal critico Bruno Fornara, dal documentarista Giorgio Fornoni, dal membro organizzativo di Sguardi Altrove Alessandra Montesanto, e dal direttore dell’Amsterdam Shorts! International Film Festival Dirk Van Der Straaten assegna i seguenti premi:

Premio Migliore Cortometraggio
Aporop di Aitor Echeverria
Motivazione: Il tema del corpo è centrale nel patrimonio audiovisivo degli ultimi anni. Nel cortometraggio di Aitor Echeverria il linguaggio del corpo nell'unità aristotelica di luogo, assume una declinazione verticale immersa in un bianco e nero, capace di esplorare il senso di dislocamento che sta alla base della bellezza femminile nella contemporaneità.

Menzione Speciale
La Theorie des Ensembles di The Juliette Hamon Demourette, Jao Eka M’Changama e Marc Hericher
Motivazione: Ironia, dissacrazione e divertimento: qui l'animazione povera e insieme raffinata decostruisce creando gag comiche, dove gli "attori"sono insiemi, figure geometriche e linee.

Premio Migliore Fiction
Cafè Paraiso di Alonso Ruizpalacios
Motivazione: La delicata situazione di due sognatori viene visualizzata in uno stile visivo privo di orpelli ma carico di suggestioni emotive, come ci insegna tanto cinema latino di adesso.

Menzione per la Fiction
Un Riff para Lazaro di Remi Borgeaud

Premio Migliore Animazione
Do It Yourself di Eric Ledune
Motivazione: L'animazione digitale è al servizio della storia, ha la capacità di far parlare i silenzi,indaga sull'anima grottesca e surreale della tecnologia.

Premio Migliore Documentario (ex-aequo)
The Italian Doctor di Esben Hansen
Motivazione: Per impegno civile, dove il medico Alberto Cairo nel documentarismo è un eroe silenzioso e appartato, più nobile di quelli di plastica che spesso ci propina Hollywood.
Old Man Peter di Ivan Golovnev
Motivazione: Straordinario spaccato sulla wilderness, che sarebbe piaciuto al Kurosawa Akira di Dersu Uzala, è un cortometraggio che ci dimostra come la vera civiltà esista nella taiga siberiana e non nelle metropoli.

Premio del Pubblico
Aprop di Aitor Echeverria

Premio della Direzione Artistica
Nous di Olivier Hems


Concorso Nazionale di Cortometraggi
La giuria del concorso nazionale per cortometraggi 2008, composta dalla programmer di MTV Roberta Ponticiello, dal montatore Gianandrea Tintori e dal fotografo Alessandro Brasile, ha assegnato i seguenti premi:

Premio Migliore Cortometraggio Concorso Nazionale
Il Torneo di Michele Alhaique
Motivazione: Infine, per aver raccontato una storia con alto linguaggio filmico. Una storia di pochi minuti e ampio respiro in cui gli ottimi attori, muovendosi in ambienti restituiti come non luoghi, regalano emozioni

Menzione Speciale
Last Kodachrome 40 for a nizo S800 di Davide Pepe
Motivazione: Per la capacità di restituire la sensazione di un rapporto emotivo col mezzo tecnico e l’omaggio alla storia del cinema da Dziga Vertov al free cinema sperimentale in super8 di Derek Jarman
Alfred di Leonardo Guerra Serragnoli
Motivazione: Per l’ottima realizzazione stilistica e la cura degli elementi filmici in particolare: suono e fotografia.
L’Italia Chiamò di Matteo Scanni
Motivazione: Per il valore di denuncia di un tema così grave.

Premio del Pubblico
Amelia di Chiara Idrusa Scrimieri

Premio della Direzione Artistica
Il Torneo di Michele Alhaique

Concorso Nazionale di Sceneggiature
La Giuria del Concorso Sceneggiature 2008, composta dalla sceneggiatrice Chiara Cremaschi, dal regista Massimo Donati e dal critico cinematografico Serafino Murri ha assegnato i seguenti premi:

Premio Migliore Sceneggiatura
Due Ci Sia di Gianluigi Tarditi
Motivazione: Un racconto che sembra una fiaba ed invece è realtà, dove i personaggi sono sinceri e la vita scorre in ogni scena. Scritto con vividezza di immagini e partecipazione, ed un uso della lingua non fine a sé stesso, ci illumina sulle contraddizioni dei sentimenti e della vita.

Menzione Speciale
Trilogy di Valentina Cestra
Motivazione: Una commedia nera divertente e acuta, raccontata con ritmo eccellente e personaggi ben scolpiti nella loro caricaturalità, dove cinismo e innocenza si mescolano per tratteggiare un ritratto a tinte vivaci di una borghesia indolente e colano pronta a tutto, che rispecchia il carattere più grottesco di una certa Italia.
Totore di Antonio Moreno e Stefano Russo
Motivazione: Una storia esemplare raccontata con partecipazione e una non comune sensibilità per i registri linguistici, che attraverso la tragedia personale di un pescatore meridionale e dell’amato fratello Totore, disegna il dramma più ampio di un’Italia dura ma vera, che sembra condannata a vendere la propria anima.
L'Ulivo Antico di Roberto Molteni
Motivazione: Un racconto di formazione raccontato con sensibilità e gusto per il dettaglio. La scelta inusuale dell’ambientazione e la scioltezza dei dialoghi ne accrescono le qualità, donandoci il ritratto di un ragazzino che è costretto dalla vita a delle scelte di parte, ma riesce a non tradire i suoi sentimenti.

Concorso Locale di Cortometraggi Spazio Bergamo
La giuria composta da Matteo Cavalleri, Pietro Bianchi e Pietro Vertova fondatori dell’Associazione Millepiani si propone di organizzare e promuovere sul territorio bergamasco momenti di riflessioni e di approfondimento culturale su questioni che riguardano la politica e la società contemporanea, le sue forme della rappresentazione e i suoi modi di organizzazione dello spazio pubblico, ha assegnato il seguente riconoscimento:

Premio Migliore Cortometraggio dello Spazio Bergamo
Attraversando Gerusalemme di Matteo Bini
Motivazione: Per aver affrontato un argomento difficile e delicato come il conflitto israelo-palestinese attraverso la voce e lo sguardo di testimoni acuti ed intelligenti. Il lavoro sembra adottare all'inizio uno sgurado "terzo" come è quello della minoranza cristiana in palestina, ma già da subito emerge chiaramente l'impossibilità di ogni terzietà ed esternità, e la portata universale di quel conflitto. Il destino della palestina riguarda tutti noi, e non ci si può esimere dal prendere una posizione.

10/11/2008, 17:47

Simone Pinchiorri