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Note di regia del film "The Eternal City"


Note di regia del film
"The Eternal City" è nato come un piccolo film in super-otto, come un atto d’amore verso Roma, la città dove io (Arianna) sono nata e che Jason stava appena scoprendo.
Per prima è comparsa l’immagine di Pablo che trasportava qualcosa di molto pesante, che aveva un carico dentro. Poi Jonny è arrivato all’aeroporto in cerca di amore. I personaggi si sono fatti avanti da soli, i loro comportamenti difettosi, i loro bisogni, sono venuti prima di qualsiasi altra cosa. Sono personaggi strappati dal presente, dalla realtà che ci circonda. E’ la loro specificità e unicità a renderli universali
"The Eternal City" è un film sull’ istinto umano che ci porta a cercare qualcuno o qualcosa da amare a tutti i costi. Jonny, Angela, Jesse e Pablo hanno dentro una passione e una fiducia in ciò che fanno, un bisogno a farlo che li spinge in continuazione verso nuove avventure. E’ il bisogno di creare qualcosa (un pianoforte, un film), e il desiderio di farlo nonostante tutto. I loro rapporti e le loro aspettative, le loro fragilità e i loro bisogni guidano il film.
"The Eternal City" è una commedia neo-esistenziale, un omaggio a un cinema spregiudicato e rivoluzionario che ci ispira costantemente. Si mischiano le lingue (dei personaggi) e i linguaggi (filmici): pellicole diverse, colore e bianco e nero, sogni e balli, il reale e l’inconsueto.

Arianna De Giorgi e Jason Goodman