Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia del film "Giallo?"


"Giallo?" è un film che  tenta di guardare ad uno dei problemi che più ci angustiano ma la cui soluzione sembra allontanarsi sempre più, la solitudine. Un malessere allarmante, accumulato con pudore, covato nel silenzio del rapporto costante con il Televisore, al quale abbiamo affidato gran parte della nostra esistenza.
V vive solo in un appartamento di un palazzo grigio, in una città grigia, ortogonale e compatta, un po’ solenne e opaca. Si nasconde, grigio su grigio, ad evitare che gli avvenimenti della vita possano procurargli conflitti.
Da qui, una serata uguale a tutte le  altre, mentre cena in pantofole, vede dopo un tg,  un banale spot pubblicitario, che lo colpisce e lo coinvolge. Inizia così per V, in questa città di esilio, una avventura la cui somma si evidenzierà in una inaspettata geometria “gialla”, con il fiume che gorgoglia nella notte, dove è certamente possibile perdersi, scomparire, o addirittura morire.
Costruito in giallo e grigio,  il film  intenderebbe in più,  far riflettere sul come la tv, possa modificare  le nostre esistenze, dove però non arriva nessun ispettore mai, a risolvere niente.

Antonio Capuano