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A "Improvvisamente l'Inverno Scorso" il
Nastro d'Argento per i documentari


Gustav Hofer e Luca Ragazzi: "Quando ci hanno comunicato la vittoria del Nastro d'Argento siamo saltati sulla sedia. un premio italiano così prestigioso vale più dei tanti che abbiamo ottenuto nei festival in giro per il mondo".


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Gustav Hofer e Luca Ragazzi con il "Nastro d'Argento"
"Improvvisamente l'Inverno Scorso" di Gustav Hofer e Luca Ragazzi è stato premiato sabato scorso a Taormina con il Nastro d'Argento al Migliore Documentario.
L'opera autobiografica sui Di.Co. e le coppie di fatto ha battuto la concorrenza di "La Fabbrica dei Tedeschi" di Mimmo Calopresti, "La Rabbia di Pasolini" di Giuseppe Bertolucci, "Terra Madre di Ermanno Olmi" ed "Il Sol dell'Avvenire" di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone

Gustav Hofer e Luca Ragazzi hanno dichiarato a riguardo: "Quando ce l'hanno comunicato siamo saltati sulla sedia. un premio italiano così prestigioso vale più dei tanti che abbiamo ottenuto nei festival in giro per il mondo e fa il paio con la menzione speciale della giuria alla Berlinale nel 2008. Ma dopo l'emozione è subentrata la soddisfazione per aver ottenuto un riconoscimento da una giuria che ha preferito attribuirlo a noi e non ad autori affermati come Ermanno Olmi, Giuseppe Bertolucci, Mimmo Calopresti e Gianfranco Pannone. E' un bel segnale di rinnovamento e speriamo non lasci il tempo che trova"

Durante la cerimonia di premiazione dei Nastri d'Argento al Teatro Antico di Taormina, Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Giornalisti Critici Cinematografici ha parlato della dura selezione tra i lavori di documentario avvenuta dalla giuria vista la qualità delle opere in concorso. "Credo che la forza del nostro documentario, almeno per quanto ci è stato detto più di una volta, risiede nel fatto che "ci abbiamo messo la faccia" ovvero che ci siamo messi in gioco e abbiamo fatto del privato un gesto politico. Spesso il genere documentario viene frainteso o equivocato ma crediamo che il suo valore aggiunto, rispetto al cinema di finzione, sia proprio la capacità di raccontare la vita vera. Il pubblico si può immedesimare senza sentirsi preso in giro perchè sa che quanto vede è reale e non strumentale", hanno detto Gustav Hofer e Luca Ragazzi.

"Improvvisamente l'Inverno Scorso" dalla partecipazione alla Berlinale 2008, ove il documentario è stato presentato in anteprima, ad oggi ha partecipato a più di vincendo 16 premi: "Da febbraio 2008 ad oggi il nostro documentario ha partecipato a svariati festivals in giro per il mondo. Ha la peculiarità di essere "trasversale" così, oltre ai festival internazionali o a quelli prettamente gay e lesbian, ha potuto partecipare ale manifestazioni dedicate solo al documentario ed ai diritti umani. Ovunque l'accoglienza è stata la stessa, un misto di indignazione e incredulità. Risulta difficile pensare che nel bel paese la situazione per una coppia gay possa essere tanto difficile. Anche nei posti più esotici e remoti dove il film ci ha portato (Uruguay, Nepal, Brasile) esiste una legge per tutelare le coppie di fatto anche omosessuali. L'Italia, insieme alla Grecia , l'Austria e l'irlanda, manca ancora all'appello"

I due registi hanno, infine, parlato dei loro progetti futuri "In questo monento, oltre a presenziare ai festival inrternazionali che ci continuano a invitare (Barcellona, Londra, Sarajevo) siamo impegnati nella promozione del libro che abbiamo scritto e che è uscito in libreria allegato al DVD del documentario. La casa editrice Salani-Ponte alle Grazie, ha creduto in noi dandoci quella distribuzione ufficiale che il film non ha mai avuto. Non abbiamo pertanto avuto ancora il tempo di pensare ad un eventuale "progetto futuro" perchè non vogliamo fare una cosa affrettata solo perchè bisogna "battere il chiodo finché è caldo". Questa logica non ci appartiene".

29/06/2009, 20:22

Simone Pinchiorri