Il cinema indipendente in mostra a Celle Ligure

Al via dal 27 al 30 agosto 2009 presso il Teatro della Sala Consiliare di Celle Ligure, la VII edizione della Mostra Internazionale del Cinema Indipendente.

L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere e divulgare opere cinematografiche solitamente escluse dalla grande distribuzione, sensibilizzando il pubblico sui contenuti e sulle tecniche artistiche, spesso sperimentali per scelta ma anche per mancanza di fondi. L'edizione 2009 propone 14 opere fra lungometraggi , corti e documentari, un cartellone a 360° pensato per dare un panorama completo del cinema indipendente.

Si parte il 27 agosto con il cortometraggio "Garcia" di Enrico Bonino, tratto dal racconto di Sonia Cosco "La Conchiglia". Il film, girato in gran parte ad Albisola Capo, ripercorre la storia degli ultimi giorni di vita del poeta spagnolo Garcia Lorca, assassinato durante la guerra civile; e con "The Borken Heart Club", pellicola del regista statunitense Angelo Bell, proiettata per la prima volta in Europa. Il film racconta la storia di coppie in crisi che espongono i propri problemi ad un indifferente analista.

Per gli amanti della saga di "Guerre Stellari" il 28 agosto è in programma "Dark Resurrection" di Angelo Licata, un film sperimentale direttamente ispirato all'opera di George Lucas. Sempre restando in tema di fantascienza, verrà proiettato il cortometraggio "Spaceoff" di Tino Franco, pellicola ambientata in un futuro prossimo dove l'uomo sta per sbarcare su Marte ed il tutto viene seguito in diretta televisiva.

Da sempre, inoltre, la Mostra Internazionale del Cinema Indipendente si caratterizza per una particolare attenzione alle tematiche sociali me timoniato dalla pellicola che chiude la serata di venerdì: "Gaza 2009, una catastrofe innaturale". Il documentario racconta il viaggio nella striscia di Gaza dell'associazione Creativi della notte - Music for Peace. Uno dei film più attesi della mostra è "Thyssenkrupp Blues" di Pietro Balla e Monica Repetto. Il documentario analizza la cronaca della morte annunciata nell'acciaieria torinese. Le altre pellicole in cartellone sono "Beket" di Davide Manuli, "Albert Al & Bart" di Ogm Animation Studios, dal Venezuela "BigBand" di Daniel Calvo, dall'Iran "Call if you need me" di Abbas Mojarrad, "Guinea Pig" di Antonello De Leo, "H5n1" di Roberto De Feo, "Restarci di Gesso" di Diego Venezia e "Roulette" di Luca Maragno.

Il festival non competitivo di Celle Ligure, nato sette anni fa con pochi cortometraggi, oggi è diventato un punto di riferimento internazionale per gli autori. Alla mostra di Celle non si partecipa per vincere un premio ma solo per mettere in mostra il frutto di un lavoro, l'opera d'arte fine a se stessa ed è questo che rende la manifestazione ligure unica al mondo come sottolineato da autori come Angelo Rizzo "l'atmosfera rilassata di Celle riporta il cinema a una dimensione umana".

Il direttore artistico della mostra Martin Zanchetta dichiara: "Se qualcuno mi dovesse chiedere quali sono i criteri che seguo nella scelta dei film, io risponderei: 'Naturalmente la storia del film'. Non mi riferisco al soggetto, in termine tecnico la sinossi, ma a tutto quello che gli autori e i protagonisti hanno vissuto per portare a termine l'opera. E cosi alla mostra del cinema di Celle Ligure viene proposto un cartellone dove allo stesso livello d'importanza c'è il film dell'autore internazionale, di quello che trasforma la sua casa in un set o di chi per finanziare la pellicola vende i biglietti prima di aver fatto il film, chi gira di contrabbando scene in posti vietati e chi per far vedere il proprio film è costretto a girare il mondo".