Le storie e le poesie di Alda Merini
in un film di Cosimo Damiano Damato

"Ammiro i barboni. E se fossi stata bene in salute me ne sarei andata per non vedere più nessuno..." . Invece dopo un iniziale tentennamento, la poetessa si è prestata a questa lunga intervista, dando a noi la possibilità di vederla.
"Alda Merini - Una Donna sul Palcoscenico", presentato in anteprima alla Casa del Cinema di Roma, è un documento sulla poesia che ha impegnato il regista Cosimo Damiano Damato per tre anni, trascorsi alle costole della grande poetessa milanese.
Ma qual è la vera Alda Merini, quella delle sue poesie o quella delle sue storie? Dei suoi grandi versi creati "ruminando" con pazienza o delle sue frasi pronunciate di getto, spesso contraddittorie ma assolutamente mai banali. Alda Merini che esce dal lavoro di Cosimo Damiano Damato è tutte e due, e ognuno dei due aspetti arricchisce l'altro. Nei 70 minuti del film documentario non c'è un attimo di ovvietà ed è questo il merito del film di Cosimo Damiano Damato, malgrado la quasi totale assenza di immagini.
Damato sfrutta a suo favore l'evidente divieto imposto dalla poetessa di riprendere il suo habitat, la sua nicchia ecologica che nell'appartamento sui navigli si è venuta a creare intorno al suo corpo e alla sua mente, e riesce, fissandosi su primi e primissimi piani, a mostrare la genialità della Merini, tutta concentrata nei suoi occhi e nei suoi sguardi sempre alla ricerca di parole e idee che volano per la stanza. La forza narrativa di Alda Merini, la sua voce e i suoi toni rendono superflua ogni immagine, anima e essenza del cinematografo. La parete affrescata di numeri di telefono disordinati, scritti in grosso con il rossetto, è di per se una scenografia fantastica che trasmette l'esigenza della poetessa di comunicare e avere contatti con l'esterno attraverso un mezzo differente dai suoi versi.

Per "Alda Merini- Una Donna sul Palcoscenico", dopo la partecipazione alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nelle Giornate degli Autori, non sarà facile arrivare al grande pubblico delle sale cinematografiche come ad un passaggio televisivo su canali e a orari umani. Almeno in Italia, almeno oggi. Ma il film documentario di Damato sarà sicuramente apprezzato da chiunque avrà la fortuna di vederlo, un film su una grande poetessa e più in generale sulla poesia contemporanea. Il film è prodotto dalla Star Dust di Angelo Tumminelli e si avvale della partecipazione di Mariangela Melato che presta la sua fantastica voce per la lettura delle molte, bellissime poesie della Merini.