E' morto a Montecarlo Mike Bongiorno, il re del quiz
E' deceduto all'età di 85 anni in seguito ad un infarto a Montecarlo
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, più noto come
Mike Bongiorno (New York, 26 maggio 1924), uno dei più grandi conduttori televisivi italiani.
Dopo aver lavorato per molti anni in Rai alla conduzione di programmi storici come "
Lascia o Raddoppia?", "
Campanile Sera" e "
Rischiatutto", dopo aver presentato anche la prima trasmissione in onda dalla azienda di Stato, contribuì, con l'imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale. Già nel 1979 condusse, su
Telemilano, poi divenuta
Canale 5, prima
Milaninter Club e la trasmissione "
I Sogni nel Cassetto". Per il Gruppo Fininvest e Mediaset conduce "
Superflash", "
Bis", "
Telemike", "
La Ruota della Fortuna" e "
Genius".
Durante la seconda guerra mondiale fu impiegato come staffetta per le comunicazioni tra Alleati e gruppi partigiani. Catturato dalla Gestapo fu portato nel carcere di San Vittore a Milano, dove fu detenuto per 7 mesi, per poi venire deportato dapprima nel campo di transito di Bolzano poi nel campo di concentramento austriaco di Mauthausen. Fu liberato prima della fine del conflitto grazie ad uno scambio di prigionieri di guerra tra Stati Uniti e Germania.
Mike Bongiorno ha lavorato nella sua lunga carriera anche nel cinema nei film "
Ragazze d'Oggi" di Luigi Zampa (1955), "
Il Prezzo della Gloria" di Antonio Musu (1955), "
Motivo in Maschera" di Stefano Canzio (1955) di cui curò anche la sceneggiatura, "
I Miliardari" di Guido Malatesta (1956), "
Totò, Lascia o Raddoppia?" di Camillo Mastrocinque (1956), "
Il Giudizio Universale" di Vittorio De Sica (1961), "
La Vita, a volte, è Molto Dura, Vero Provvidenza?" di Giulio Petroni (1972), "
C'Eravamo Tanto Amati" di Ettore Scola (1974), "
Sogni Mostruosamente Proibiti" di Neri Parenti (1982) e "
Venti" di Marco Pozzi (2000)
08/09/2009, 15:39
Simone Pinchiorri