Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Note di produzione del film "Scusa Ma Ti Voglio Sposare"


Note di produzione del film
“Squadra che vince non si cambia”. Dopo “ Scusa ma ti chiamo amore”, Federico ed io, abbiamo lavorato con un grande entusiasmo al sequel del nostro primo fortunatissimo film.
Nella mia carriera, non ho mai prodotto il seguito di nessun film. Un caso? No.
Per quanto riguarda “Il Ciclone” ci avevo provato, senza riuscirci. Non è facile fare i numero due. E l’ho capito solo quando mi sono messa al lavoro. Per fortuna, sia Federico Moccia che i vertici di Medusa, volevano continuare.
La squadra è stata la stessa: Luca Infascelli e Chiara Barzini hanno affiancato Federico nella scrittura della sceneggiatura, il cast tecnico, di primissimo ordine e di grande esperienza, ci ha seguito in questa nuova avventura.
Naturalmente, anche gli attori sono stati riconfermati. Raoul Bova, dopo il grande successo personale ottenuto con “Scusa ma ti chiamo Amore”, si è reso disponibile, riservandosi di decidere, solo dopo aver letto molte versioni della sceneggiatura.
In genere, i sequel, non sono quasi mai all’altezza del primo, quindi il grande lavoro e’ stato quello di cercare una storia ancora più avvincente, romantica ed insieme brillante e divertente. Impresa non facile.
Raoul è veramente perfetto, intenso. Secondo me, si è molto divertito a reinterpretare Alex. In questo film è ancora più bello, romantico e determinato.
Michela Quattrociocche è adorabile. Il suo primo piano: disarmante. Diventa sempre più brava. Ha studiato e si vede.
Tutti gli altri attori: gli amici di lui, le amiche di lei, i genitori, sono ancora più presenti e decisivi per la storia.
Una novità c’è e si chiama Andrea Montovoli: giovane, bello, ancora acerbo ma…. una vera tentazione per la nostra Niki e non solo….
Produttivamente “Scusa ma ti voglio Sposare”, vuole essere una commedia di qualità. Ambienti e costumi ricercati, niente volgarità, un film per tutti, non solo per ragazzini. Federico Moccia ha fatto un grande lavoro. Il suo e’ stato il compito più arduo, ma ha dimostrato di essere un regista bravo, attento, capace di raccontare una storia e di saper divertire.
Dopo “Scusa ma ti chiamo Amore”, ”Scusa ma ti voglio Sposare”, vorrebbe essere solo il secondo di una lunga serie di commedie per il grande pubblico.

Rita Rusic