Le riprese del documentario sono state realizzate nell’estate 2006 durante il festival dedicato alla musica blues, che si tiene ogni anno nella bassa parmense.
L’idea era mettere in relazione due musicisti nati e cresciuti sul fiume Mississippi e un contesto completamente diverso ma per certi versi simile come quello della pianura lungo il fiume Po.
L’aspetto più sorprendente della musica Blues è che, sebbene piena di un senso di sconfitta e di scoraggiamento, non trasmette pessimismo. Il carico di dolore e tristezza che i musicisti portano con loro si risolve magicamente in una quasi esaltante affermazione di vita, d’amore, di movimento e di speranza
Primo Giroldini