Italia e Cina per il Cinema, al via il progetto speciale

Giovedě 15 aprile 2010, a Roma, presso la sede della Direzione generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attivitŕ Culturali, č stato presentato il progetto speciale del Ministero di incontri tra produttori cinematografici e televisivi di Italia e Cina, a Pechino e Shanghai. Obiettivo del progetto, sostenuto dalla Direzione generale per il Cinema, č l’avvio di iniziative che favoriscano la coproduzione di film e di fiction televisive, anche alla luce della recente approvazione dell’Accordo di Coproduzione cinematografica tra Italia e Cina, da parte dei governi italiano e cinese e che sarŕ operativo entro la fine dell’anno.

A presentare l’iniziativa: Nicola Borrelli (Direttore generale per il Cinema), Francesco Gesualdi (Presidente Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo), Maura Vespini (Emme), Sandro Silvestri (Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini), Carlo Brancaleoni (Produzione Film di Esordio e Sperimentali Rai Cinema), Paola Corvino (INTRAMOVIES), Bruno Manzi (Direttore generale di ATLazio) e il regista di "Notturno Bus" Davide Marengo.

La realizzazione del progetto, affidata all’organizzazione dell’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo, in collaborazione con la Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo, Anica, APT e China Film Association e con il contributo di Sviluppo Lazio e ATLazio, avviene in occasione della distribuzione in Cina di "Notturno Bus", il film di Davide Marengo, riconosciuto di interesse culturale con il sostegno della Direzione generale per il Cinema, prodotto da Emme e da Rai Cinema, distribuito internazionalmente da Intramovies. Il film sarŕ distribuito dalla Focus Cultural Media nelle sale cinesi con oltre duemila copie.

"Notturno Bus" č il primo film italiano distribuito in Cina dall’11 dicembre 2001, data in cui la Cina č diventata membro ufficiale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). La circolazione di film esteri in Cina č regolata sulla base di un emendamento dell’OMC, che consente alla Cina di acquistare all’estero non piů di 25 film all’anno. L’ente cinese incaricato della distribuzione dei film cinesi ed esteri in Cina č la China Film Group Corporation (CFGC), che ha un accordo con la Motion Picture Association (MPA) per l’acquisto di 20 film all’anno prodotti dalle major americane ed ha incaricato una societŕ di Macao di acquistare gli altri 5 film sul mercato internazionale. Nei precedenti 10 anni (dal 1990 al 2001), sono stati distribuiti solo 2 film italiani nel circuito nazionale cinese: “La vita č Bella” di Benigni nel 1999 e “Cucciolo” di Neri Parenti nel 1998.

L’uscita di un film italiano in Cina costituisce l’occasione per costruire assieme con le societŕ di produzione cinesi una strada che ponga le basi di un solido scambio co-produttivo e di reciprocitŕ distributiva, obiettivo sostenuto fortemente da Sviluppo Lazio in sinergia con il MIBAC, alla luce anche del recente Accordo di Coproduzione tra Italia e Cina, che sarŕ operativo entro la fine di quest’anno. Nella prospettiva di internazionalizzazione del prodotto audiovisivo italiano, sono di primaria importanza le iniziative di coproduzione e di esportazione delle professionalitŕ italiane in quei paesi dove il prodotto cinematografico italiano, ed occidentale in generale, non trova uno sbocco diretto.

L’iniziativa sostenuta dalla Direzione generale per il Cinema prevede colloqui, tra gli altri, con China Film Group Corporation, Beijng Film Studio, China Film Producer Association, China Film Coprodution Corporation, China Film Association, Beijng Film and Video Laboratory, sia per le coproduzioni, sia per lo studio di progetti di scambio nell’ambito della formazione professionale, tecnica e tecnico creativa, della produzione cinematografica, attraverso borse di studio per studenti e apprendisti nel campo dell’audiovisivo.

L’obiettivo č di instaurare nuovi accordi, intese e coproduzioni per portare l’Italia in Cina e viceversa, dato che la nuova dimensione della comunicazione impone di guardare alla circolazione delle opere come a un fenomeno globale. In quest’ottica, č necessario che il cinema italiano passi ad una fase dinamica che abbia come scopo l'allargamento del suo spazio di mercato al di fuori dei confini nazionali, con una penetrazione sistematica nei mercati esteri, finalizzata alla valorizzazione della sua specificitŕ e alla diffusione dell’immagine Italia e del “made in Italy”.

L’esportazione del cinema italiano all’estero valorizza, dunque, il prodotto italiano in generale, la sua industria e soprattutto il suo turismo. In testa alle 2.000 copie di Notturno Bus verrŕ posizionato un trailer del documentario promozionale su Roma “Passeggiate Romane di MO YAN” (tratto dal diario di viaggio di Mo Yan, autore di “Sorgo Rosso”), promosso da ATLazio.

L’organizzazione degli incontri tra le delegazioni a Pechino e Shanghai č realizzata con l’aiuto di ICE-Pechino, Ambasciata Italiana a Pechino e China Film Association.