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"La Battaglia di Cassino": la seconda guerra mondiale
tra vecchi super8 ed innovativi effetti speciali


"Ogni volta che mi trovo a lavorare sulle immagini belliche di repertorio, mi rendo conto dell'ineluttabile stupidità della guerra, una realtà in cui anche da una piccola azione possono nascere cose illogiche". Parola di Fabio Toncelli, regista di “La Battaglia di Cassino”, presentato nella sezione “Le Opere e i Giorni/Voci dalla Seconda Guerra Mondiale” del Bellaria Film Festival. Per raccontare gli scontri avvenuti nell'estate del 1943, che hanno portato al bombardamento della cittadina di Cassino da parte delle Forze Alleate, il regista si affida alle parole dei testimoni dell'epoca e ciò che colpisce maggiormente è la cura nei particolari nel descrivere le diverse strategie militari, frutto di un lavoro lungo più di due anni: "Quando cominci a lavorare a prodotti simili, le cose ti crescono in mano senza che te ne accorga". Vecchi super 8 si mischiano ad innovativi effetti speciali, restituendo una visione della Linea Gustav e della seconda guerra mondiale totalmente innovativa.

04/06/2010, 11:34

Antonio Capellupo