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I vincitori della 28° edizione del Bellaria Film Festival


I  vincitori della 28° edizione del Bellaria Film Festival
Si è chiusa a Bellaria Igea Marina la 28° edizione del Bellaria Film Festival. È stata un’edizione del Festival coronata da successo e da notevole partecipazione di pubblico. "La soddisfazione è grande "– commenta il direttore artistico Emma Neri – "Abbiamo cercato di valorizzare nuovi talenti e di mostrare a Bellaria film belli che attraversano generi, stili, linguaggi. È stato un Festival con ospiti musicali prestigiosi come i Marlene Kuntz e Vinicio Capossela, abbiamo potuto incontrare registi del calibro di Pupi Avati e Zanussi, anteprime di grande valore e interesse".

Ecco tutti i premi di Bellaria 2010:

Premio "Anteprima Doc" Migliore Documentario
Cargo di Vincenzo Mineo
Motivazione: Nel film viaggiamo con il regista su una nave il cui equipaggio incarna l’espressione materiale ma anche traslata di una tolleranza e di uno scambio umano e culturale sempre più necessari.

Menzione Speciale "Anteprima Doc"
Non c’è più una Majorette a Villalba di Giuliano Ricci. “Nella torrida atmosfera di un non immaginario paese dell’entroterra siciliano, - ha osservato la giuria - il regista raccata con uno sguardo ironico da commedia di Germi la vita corale di una comunità dove tuttora esistono legami tra un solido passato di fronte ad un incerto futuro”.

Premio "Casa Rosa Doc" Migliore Documentario
Corde di Marcello Sannino
Motivazione: Per la sua capacità di penetrare la realtà, di cogliere le contraddizioni del protagonista con estrema umanità e raccontarle attraverso il tempo, le persone e i momenti che lui stesso vive.

Menzione Speciale "Casa Rosa Doc"
In Purgatorio di Giovanni Cioni
Motivazione: Perchè ha saputo guardare con acuta e delicata poesia l’assoluto e indefinibile tema della vita e della morte. Un’autentica indagine antropologica su Napoli e sul rapporto magico che la gete ha con questa città, metafora del Purgatorio stesso.

Premio "Corto Doc" Migliore Documentario
Una su Tre di Claudio Bozzatello
Motivazione: Questo corto si segnala per l’incisiva e civile sintesi che riesce a coinvolgere lo spettatore su un tema importante

Premio "Crossmedia Doc"
Prison Valley – The Prison Industry, di David Dufresne e Philippe Brault. Motivazione: Per aver usato tutte le risorse web multimediali per adescare gli spettatori in una storia dal tema forte e ben raccontata.

06/06/2010, 21:00

Simone Pinchiorri