Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

I vincitori del Sole Luna Festival 2010


I vincitori del Sole Luna Festival 2010
Una scena di "InColore" di Fabrizio D’Agostino
Premio “Un Ponte tra le Culture” (ex-aecquo)
InColore di Fabrizio D’Agostino
Motivazione: Perché insegna il gesto della solidarietà e dell’amicizia attraverso il campo sportivo e attraverso la semplicità e l’onestà degli organizzatori della Lazio basket. Perché il progetto di educazione dei bambini alla condivisione traccia una strada nuova da percorrere ad intere comunità anche dei campi nomadi.
Circling the Bouse of God di Ovidio Salazar
Motivazione: Perché attraverso Doctor Lings impariamo a conoscere l’Islam. Perché il cammino nella fede è un percorso comune in qualsiasi Credo. Un film prezioso anche per il lavoro di studio negli archivi storici.

Premio Sezione “Mediterraneo”
Paths of memory di Jose Luis Peñafuerte
Motivazione: Questo documentario rivela quello che accadde ad un grande numero di dissidenti politici durante il regime di Franco. Ci costringe a esaminare se è forse meglio desiderare di cancellare per sempre la memoria di tragici eventi.
Premio Sezione “Islam”
Intifada NYC di David Teague
Motivazione: Questo film parla della nascita, molto discussa, della prima scuola pubblica di lingua araba a New York. Mettendo insieme le reazioni di diverse comunità, il film fornisce una interpretazione rara della intolleranza e del pregiudizio.

Premio Miglior Regia
The other side of Istanbul di Döndü Kilic
Motivazione: La forza di questo documentario sta nell’ardito messaggio che vuole fornirci e nel coraggio del regista e dei protagonisti del film. Mostrando il paradosso di una vita reale che viene nascosta, ma nello stesso tempo segnalata attraverso la videocamera, il documentario genera un sentimento di empatia per i dilemma dei personaggi.

Premio Miglior Fotografia
The call of the Mountain di Stelios Apostolopoulos
Motivazione: La forza di questo film risiede nella combinazione di un eccellente lavoro di ripresa e straordinari paesaggi naturali.

Premio Miglior Montaggio
Jaffa, the Orange’s Clockwork di Eyal Sivan
Motivazione: “Abbiamo fatto fiorire il deserto” questo è un fondato mito Sionista. Attraverso un incredibile archivio di materiali e interviste con personaggu Israeliani e specialisti arabi, questo documentario rivela come questo mito ha soppiantato il ricco passato contadino che teneva unite le comunità arabe e ebree.

Premio Documentario più Innovativo
Goodbye, how are you? di Boris Mitic
Motivazione: Mescolando intelligenti, ironici e sorprendenti aforismi in un collage di immagini spiritose, il film racconta la storia più recente della Serbia. La narrazione in prima persona porta in una prospettiva unica e surreale.

Premio Speciale della Giuria (ex-aequo)
A cold land di Shahriar Pourseyedian
Motivazione: Nel raccontare la storia commovente di un fratello e una sorella alla ricerca di una casa, questo film evita di rappresentare questi personaggi come vittime ma ci permette di vedere come la bellezza e la poesia riescono a superare tutte le difficoltà.
Il Colore delle Parole di Marco Simon Puccioni
Motivazione: Grazie ad alcune testimonianze individuali, questo documentario è un esempio toccante di come i ponti tra culture così diverse come quella italiana e quella del Cameroun vengono costruiti e sostenuti.

Premio del Pubblico
Il mare di Joe di Enzo Incontro e Marco Mensa

27/07/2010, 18:55

Simone Pinchiorri