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I vincitori della 25° edizione del Festival
del Cinema Latino Americano di Trieste


I vincitori della 25° edizione del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste
Premio Migliore Film
Gestación di Esteban Ramírez (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria: Con una narrazione semplice ma estremamente credibile, basata su un fatto realmente accaduto, il film affronta un tema cruciale per le giovani generazioni e la società centroamericana, con particolare sensibilità etica, un efficace ritmo cinematografico e un notevole impegno culturale e sociale.

Premio Speciale della Giuria
Ojos bien abiertos di Gonzalo Arijón (Uruguay, Argentina, Francia, 2009)
Motivazione della Giuria: Per la lucidità il senso di responsabilità e l’mpegno con cui presenta e analizza i grandi cambiamenti in atto nel continente latinoamericano.

Premio Migliore Regia
Esteban Ramírez per Gestación (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria: Per aver saputo orchestrare magistralmente tutti gli elementi che compongono la narrazione di un tema estremamente delicato.

Premio Migliore Sceneggiatura
Manolito Rodríguez, Vicente Ferraz, Jaime Gamboa per El último comandante, di Isabel Martínez e Vicente Ferraz (Costa Rica/Brasile, 2010)
Motivazione della Giuria: Per aver saputo raccontare con una visione critica e coraggiosa una storia fatta di sofferta umanità

Premio Migliore Interpretazione
Adriana Alvarez in Gestación di Esteban Ramírez (Costa Rica, 2010)
Motivazione della Giuria: Per la naturalezza con cui riesce a costruire un personaggio che affronta con determinazione e dignità ogni sfida che gli si presenta.

Premio Migliore Colonna Sonora
Agustín Barbabosa, autore delle musiche per il film Martín al amanecer di Juan Carlos Carrasco (Messico, 2010)
Motivazione della giuria: Il premio per la migliore colonna sonora viene assegnato al compositore Augustín Barbabosa per il film del regista messicano Juan Carlos Carrasco “Martín al amanecer” autore della musica per lo più minimalista che descrive il sottile silenzio surrealista della pellicola e dell’atmosfera rarefatta della vicenda.

Premio Sezione "Contemporanea" in Concorso
Vienen por el oro. Vienen por todo di Pablo D’Alo Abba e Cristian Harbaruk (Argentina, 2010)
Motivazione della Giuria: Racconta, attraverso un lavoro estetico e narrativo rigoroso, la lotta per la autodeterminazione di una citta´di fronte allo sfruttamento minerario e riesce a disarticolare le false promesse di sviluppo a partire da nuove forme di organizzazione politico sociale
Rappresenta, in questo modo, un cammino di lotta per il resto dei popoli che combattono contro lo sfruttamento minerario a cielo aperto sotto forma di Movimento autoconovocato per il “No”alle miniere.

Premio "Oriundi, Italia in America Latina"
Leon Gieco (Argentina)
Motivazione: Per l’impegno al riscatto della memoria dell’emigrazione italiana in America Latina

Premio Pellegrini
Premio al Dott. Jorge Luis Pellegrini, medico psichiatra. Attualmente Vicegovernatore della Provincia di San Luis (Argentina). Già direttore del Servizio di Salute Mentale.

Premio Malvinas
Ella(s) di David Baute (Spagna, Messico, Uruguay, 2010)
Motivazione della Giuria: La Giuria decide di assegnare il Premio Malvinas al film “Ella(s)” di David Baute per il grande equilibrio narrativo tra la fiction e il documentario che pone in risalto, con molta serietà e misura, il problema cruciale, anche per i nostri tempi, della violenza di genere, con un linguaggio comprensibile perfino dai responsabili stessi. Il regista esprime, con discrezione e finezza, situazioni complesse e ingombranti. Il film parla chiaramente della violenza sulle donne senza mai mostrarla direttamente, ma attraverso le storie personali di quattro generazioni. Inoltre, in accordo con i principi del premio, la giuria ritiene che la pellicola costituisca la conservazione della memoria di una figura intellettuale, come quella di Mercedes Pinto, che si è battuta affinché venissero riconosciuti il diritto al divorzio sull’esempio della legislazione uruguaiana del 1911 e la non discriminazione di genere.

Premio "Unione Latina"
Corumbiara di Vincent Carelli (Brasile, 2009)
Motivazione della Giuria: Il premio è attribuito al documentario brasiliano “Corumbiara” di Vincent Carelli perché si distacca per il lavoro e l’impegno presente nella ricerca della problematica, sconosciuta al grande pubblico. La tematica tratta di una realtà storica molto forte e emblematica in America Latina e in questo film si presenta pura perché non influenzata da culture esterne a questo continente.

Menzione Speciale
Cine, dioses y billetes di Lucas Brunetto (Argentina, 2009)
Motivazione della Giuria: La menzione speciale è attribuita al documentario argentino “Cine, dioses y billetes” di Lucas Brunetto perché è un’opera cinematografica che ci informa e ci fa interessare riguardo un argomento che alla nostra età dovrebbe essere di poca importanza, però che riesce a indurci a una nostalgia che ci fa rimpiangere le sale di cinema di quartiere (cines de barrio).

31/10/2010, 11:16

Simone Pinchiorri