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Da Sodoma a Hollywood: il programma di "A qualcuno piace libro"


Da Sodoma a Hollywood: il programma di
A qualcuno piace libro, l’appuntamento con la letteratura curato da Gerry Ferrara e Piero Valetto in partnership con librerie.coop, torna per il terzo anno consecutivo al Torino GLBT Film Festival (27 aprile – 4 maggio). A partire dal 29 aprile saranno presentati titoli inediti, di grande prestigio e saranno lanciati autori al proprio esordio.

Perché sui diritti dell’amore l’Italia è fuori dal mondo è ciò che ci racconta Ivan Scalfarotto nel suo nuovo libro "In nessun paese" (Piemme). L’autore raccoglie e narra le storie di persone in lotta per l’affermazione della propria identità e dei propri diritti e lo fa partendo dalla propria. Delia Vaccarello, invece, presenta "Evviva la neve" (Mondadori), i cui protagonisti raccontano come si arriva alla decisione di cambiare sesso, una decisione da cui non si torna indietro.

Come si viveva negli anni della dolce vita in cui gli omosessuali italiani non avevano ancora voce né identità collettiva, ma erano considerati clandestini e perseguitati ce lo dice Andrea Pini nel suo "Quando eravamo froci" (Il Saggiatore). Moda e costume, ovvero come convivono butch, bear, drag queen, gay, gothic, emo, queer-bi, trans e quant’altro in "Vestire Degenere" (Donzelli) di Alessandra Castellani e in "Felici e Maledetti" (Zona) di Bruno Casini, storia di una queer factory fiorentina che per quattro anni ha catalizzato la scena giovanile a Firenze.

Spazio anche agli esordi con tre autori, a cominciare da Giorgio Ghibaudo e il suo "Kiss Face" (Lineadaria), storia di Paolo, timido ragazzo gay, e della sua irrequieta amica Francesca, grazie alla quale potrà finalmente “uscire dall’armadio” e arrivare a quel punto di non ritorno in cui si pronuncia la fatidica frase: “mamma, papà... devo dirvi una cosa...”; Daniela Tazzioli con "Puro amore" (Infinito), racconta l’amore e la passione di Kami, intellettuale cattolica e professoressa, per Annie. Entrambe madri e mogli, non riusciranno a negare l’attrazione che le unisce; Federica Tuzi con "Non ci lasceremo mai" (Lantana): Alessandra, stanca di rispondere alla domanda “sei maschio o femmina?”, decide di cambiare sesso e muove i suoi primi incertissimi passi nel mondo dei trans e degli ormoni.

Ritornano i pinguini Gus & Waldo
. Allegri come sempre e un poco più birichini dell’anno passato, i pinguini più amati d’Italia ritornano con una nuova, esilarante avventura presentata in anteprima nazionale: "Il Libro del Sesso di Gus & Waldo" di Massimo Fenati (Tea), uno sguardo irriverente – ma tenero e mai volgare – sull’atteggiamento della società contemporanea verso il sesso e l’amore di coppia.

Accanto a questi appuntamenti anche un’Apericena con l'Autore, domenica 1 maggio alle h. 19:00 al BlahBlah (Via Po 21), durante la quale Lorenza Foschini presenta, in anteprima al pubblico torinese, "Il cappotto di Proust" edito da Mondadori. In corso di traduzione in tutto il mondo, il libro ripercorre la storia del grande bibliofilo Jacques Guérin e delle peripezie che dovette affrontare per salvare il cappotto e i mobili della stanza di Marcel Proust – poi donati al Museo Carnavalet. L’autrice si imbatte in una storia di famiglia misteriosa, fatta di inimmaginabili passioni, ma anche di silenzi e di ostinata omofobia, e ricostruisce fedelmente il percorso tormentato, che ha portato al ritrovamento del vecchio cappotto sdrucito di Marcel Proust, lo stesso che lo scrittore ha indossato per lunghi anni al punto da divenire inseparabile dalla sua leggenda, e che i suoi contemporanei, Cocteau e Morand, descrivono nelle pagine che gli hanno dedicato.

01/04/2011, 08:07