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Trento, il Pitching Forum ha concluso
il workshop "Raccontare l'avventura"


Trento, il Pitching Forum ha concluso il workshop
Sette minuti per convincere una commissione di “decision makers” (produttori, responsabili reti televisive, ecc.) che il proprio progetto di film è valido e vale la pena di essere realizzato.

Questo è il pitching forum, con il quale si è conclusa ieri sera la sesta edizione di “Raccontare l’avventura”, il workshop promosso dalla Trentino Film Commission e organizzato da ZeLIG scuola di documentario di Bolzano in collaborazione con FORMAT e il TrentoFilmfestival.

Il “pitching forum”, ormai una consuetudine nei maggiori festival internazionali, è un evento pubblico durante il quale viene data ai filmmakers la concreta opportunità di incontrare il mercato del documentario. A supporto può esserci una presentazione fotografica, un breve filmato, ma non può mancare la capacità dialettica del candidato che per entusiasmo e puntualità nella descrizione della sua idea deve riuscire ad attirare l’attenzione di chi quotidianamente riceve molti progetti da visionare.

Dopo quattro giorni di sessione formativa in cui i corsisti, 28 tra autori, registi e produttori provenienti da tutta Italia, hanno lavorato per perfezionare la presentazione dei progetti sotto la guida di Stefano Tealdi (uno dei più importanti produttori italiani di documentari con importanti produzioni e incarichi a livello internazionale), sono stati scelti i progetti da presentare al Pitching.

"Raccontare l’avventura" spera così di continuare il suo successo: dal suo laboratorio infatti ha visto nascere diversi i progetti che col tempo sono diventati veri e propri film.

Solo in quest’edizione del Trento Filmfestival ce ne sono tre in programma: "Con le spalle nel vuoto, vita di Mary Varale" di Sabrina Bonaiti e Marco Ongania, "Gli uomini della luce" di Katia Bernardi e "Sentire l'aria" di Manuele Cecconello.

05/05/2011, 22:38