Festival di Cannes 2011: Consegnata a Bernardo
Bertolucci la "Palma d'Oro" alla Carriera

La 64° edizione del Festival di Cannes, la manifestazione cinematografica la più mediatizzata del mondo si è aperta nel segno di un’attrice, Faye Dunaway, la icone del manifesto di Cannes e di due maestri del cinema Woody Allen e Bernardo Bertolucci. Il primo con "Midnight in Paris", ("Minuit à Paris") lungometraggio inaugurale e lettera d’amore turistica alla ville-lumière da parte del settantasettenne regista newyorkese, il secondo, un grande del cinema italiano e mondiale al quale Cannes rende omaggio con “Une Palme d’Or” alla carriera.

Il premio a partire da quest’anno verrà attribuito ad ogni inizio d’edizione a un regista famoso la cui opera ha contribuito alla storia del cinema. Figlio del poeta Attilio Bertolucci, Il regista di Pavia (Pavia 16 marzo 1941) è una pietra miliare del cinema tout cour, sia con lungometraggi intimisti, sia con grandi affreschi cinematografici a sfondo storico: da "Prima della Rivoluzione" (1964) a "Novecento" (1976) a "Il Conformista" (1970) e a "L’ultimo Imperatore" (1987). Il suo impegno politico-sociale, il profondo lirismo e la ricostruzione storica precisa ed elegante dei suoi film storici hanno fatto sì che il suo cinema occupi un posto singolare e di prima importanza nella storia della cinematografia.

Nel corso della cerimonia di premiazione, all’applauditissimo Bernardo Bertolucci, il Presidente del Festival Gilles Jacob ha tra l’altro rivolto le seguenti parole "La qualità della sua opera che oggi si rivela in tutta la sua singolarità e integralità, la forza del suo impegno cinematografico e suoi legami con Cannes fanno di lui il primo legittimo destinatario di questo premio che diventa oggi istituzionale".