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Anticipazioni dal Genova Film Festival 2011


Anticipazioni dal Genova Film Festival 2011
Quattordicesima edizione per il Genova Film Festival: il più importante evento cinematografico ligure può contare ben 120 film in programma.

Tra gli eventi di questa edizione due focus internazionali su cinematografie nascenti: uno dedicato al Cinema dell’Ecuador e l’altro al Giovane Cinema Kosovaro. Il regista Pupi Avati protagonista della sezione Ingrandimenti curata da Oreste De Fornari.

Dal 27 giugno al 3 luglio una settimana intensa di proiezioni ed incontri in una nuova sede, la multisala The Space nella cornice del Porto Antico genovese.

Il festival con il Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari e con le diverse sezioni che lo compongono - rassegne internazionali, approfondimenti, incontri, seminari, workshop, presentazioni editoriali - promuove e sostiene la produzione di giovani o nuovi autori e si propone come un vero osservatorio sulle tendenze del cinema italiano ed internazionale.

Sono circa 500 i registi provenienti da tutta Italia che hanno partecipato con le loro opere alla selezione del Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari dedicato ai talenti emergenti del nostro cinema, diventato nel corso degli anni un importante momento di incontro e confronto tra registi e pubblico. Oltre ai Premi "Miglior opera di fiction", "Miglior documentario" e "Miglior Colonna sonora", verranno attribuiti il Premio della Critica (assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), il Premio AVANTI! che consterà nella distribuzione nelle sale dei film vincitori e il Premio del Pubblico - Provincia di Genova.

Quest’anno la sezione Oltre il Confine raddoppia la sua offerta proponendo due rassegne: una dedicata alla nascente cinematografia del Kosovo e l’altra al Cinema dell’Ecuador.

Negli ultimi anni il Cinema Ecuadoriano ha visto un grande sviluppo e la definizione di una sua identità sulla scena internazionale. Tra i film che negli ultimi anni hanno varcato i confini nazionali "Cronicas", opera seconda di Sebastián Cordero, presente a Cannes nel 2004 (sezione Un Certain Regard) e al Sundance Film Festival e "Que Tan Lejos", opera prima della regista Tania Hermida che ha contato più di 300.000 spettatori in Spagna e ricevuto lo Zenith d’Argento al Festival di Montreal. Tra i film presentati in rassegna anche il discusso documentario "Texaco, toxico, Texaco" del regista Pocho Alvarez che denuncia il grande disastro ambientale causato dal petrolio nell’Amazzonia Ecuadoriana. Pocho Alvarez interverrà, fra gli altri, a Genova per presentare il film.

Tutta composta da giovani registi l’inedita rassegna dedicata alla Repubblica del Kosovo; dodici film guideranno il pubblico del Festival nella cultura e nella storia del Kosovo che da alcuni anni ha cominciato, anche grazie al cinema, a farsi conoscere internazionalmente. Tra i film presentati i divertenti "Hekuristja" e "The Interview" del talentuoso regista Burim Haliti e il suggestivo "In memoriam" di Ilirjan Himaj.

Sotto la lente di ingrandimento del critico Oreste De Fornari il prolifico ed eclettico regista bolognese Pupi Avati, a cui il Genova Film Festival dedicherà una rassegna di film scelti dal regista.

Non mancherà il consueto omaggio dedicato a Vittorio Gassman, proposto a partire dall’anno successivo alla scomparsa del grande attore nato a Genova, in accordo con la sua famiglia, che coinvolge ogni anno un gran numero di appassionati.

Spazio anche al territorio con Genova per noi: i Liguri nel Cinema, la Liguria come set che quest’anno dedicherà uno speciale ai 10 anni dal G8 del 2001. Il festival proporrà una tavola rotonda a cui parteciperanno registi e addetti ai lavori e una rassegna di documentari e reportage.

18/05/2011, 08:25