E' Brindisi, città per anni regno del contrabbando delle sigarette, lo scenerio in cui la regista
Valentina Pedicini ha ambientato il documentario "
My Marlboro City", prodotto dalla scuola di documentario, televisione e nuovi media
Zelig di Bolzano. Un ritorno a casa per la Pedicini, natia della città pugliese, un luogo trasformato negli anni, raccontato dalla voce di Nanda, Rino, Salvatore ed Andrea, i quattro protagonisti dell'opera, rappresentanti di altrettante generazioni.
Il cambiamento epocale della città del contrabbando è raccontato da storie di amori, carcere, passato e speranze sullo sfondo di un degrado urbano ed economico ed immagini di repertorio della Brindisi che fu. Il lavoro della regista è attento ai minimi particolare: la telecamera della Pedicini non manca di rappresentare ogni minima sfumatura e non si concentra mai su primi piani, oggi a volte anche troppo usati nelle opere documentaristiche.
"
My Marlboro City" è il quarto documentario di
Valentina Pedicini dopo "
Mio Sovversivo Amore" (2009), “
Pater Noster” (2008) e “Marching Feet" (2008).
05/06/2011, 18:00
Simone Pinchiorri