Il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei, in programma dal 14 al 23 luglio prossimi a Gorizia, si riconferma ancora una volta
palcoscenico ideale per parlare di scrittura per il cinema nella sua accezione più ampia, sia essa sceneggiatura, critica, ricognizione monografica o racconto visivo…
Dal 5 al 24 luglio Gorizia ospiterà – nell’ambito degli eventi collaterali proposti dal Premio Amidei -
la mostra Uomini con la macchina da presa a cura di Lorenzo Pellizzari.
Ospitata in diverse locations - Palazzo del Cinema, Mediateca Provinciale Ugo Casiraghi, Foyer del Kinemax -
la mostra intende offrire in una carrellata di 55 immagini un racconto parziale dello speciale rapporto tra l’homo filmans – regista, operatore – e la macchina da presa.
In via d’estinzione o destinato a cambiare radicalmente nel tempo, così nelle parole di Lorenzo Pellizzari: "
Questo vuol essere un omaggio all’homo filmans, una specie a rischio di estinzione da quando alla ripresa dal vero si sono sostituiti gli effetti in post-produzione, da quando il calore della mdp si è spento nel freddo del video, forse addirittura da quando la pellicola non s’infiamma più. (...)
Queste 55 immagini ne documentano solo l’accostamento, insieme all’evoluzione del mezzo lungo un settantennio del nostro immaginario, evoluzione che non sempre si accompagna a quella della specie in questione. Immagini raccolte affettuosamente quanto casualmente nel tempo e ora qui proposte senza alcuna ambizione di completezza ma con invariato affetto per coloro che hanno posto in opera il marchingegno, oltretutto per interposta persona, come vuole una delle tante contraddizioni del termine regìa (
e chi mai è il vero autore del film, politique a parte?)".