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"5 - Cinque" un nuovo Romanzo di formazione Criminale


La storia di 5 ragazzi che decidono di fare il colpo della vita. Ma non tutto va per il verso giusto. O forse va troppo per il verso giusto. Nella periferia romana si intrecciano storie di droga, di sesso visto e a pagamento e dell'amicizia di 5 ragazzi che si conoscono in riformatorio e coltivano la loro amicizia sempre al limite della legalità. Molti i cammei interessanti in un film prodotto senza soldi pubblici.



Alessandro Borghi in "5"
Emiliano è il personaggio con con cui il film ha inizio. Entra in riformatorio e subisce, a dieci anni, una violenza sessuale da un adulto. Lì però conosce anche gli amici che lo aiuteranno e che insieme costituiranno la banda dei 5.
Da adulto, Alessandro Borghi interpreta al meglio il personaggio di Emiliano (nella parte da bambino c'è un altro attore) con estrema misura, dettata forse dal carattere segnato dall'episodio del riformatorio che lo mette a riparo dalle esagerazioni di un realismo che, se non abilmente controllato, rischia di sconfinare nella macchietta.

Emiliano no, è sempre presente, mostra e nasconde chiaramente quali sono i suoi dubbi e le sue necessità. Vive con la madre (Loredana Solfizi) che lo soffoca ma neanche troppo, e finisce per essere il più "normale" dei 5, portando con se quello che tutti i suoi coetanei portano.

Alessandro Borghi ricorda Joaquin Phoenix, è anche uno stuntman e in "5" finisce per essere il più credibile del gruppo. Non recita ma offre un'interpretazione asciutta di Emiliano, senza l'ossessione di dover farsi notare ad ogni costo, ottenendo per sua fortuna l'effetto opposto e imboccando una strada che pochi attori italiani della sua generazione hanno preso. Con la carestia di bravi attori che flagella l'Italia, gli consigliamo di non cambiarla.

"5" di Francesco Maria Dominedò ha una struttura alla Romanzo (di formazione) Criminale, ma somiglia molto negli ambienti e nei personaggi a "The Snatch" e "Rocknrolla" di Guy Richie, senza però i grandi e divertenti effetti, i caratteri, e le scene d'azione, e un po' a "Le Iene" di Tarantino.

Il film, prodotto da Valter D'Errico senza alcun contributo pubblico (e questo è un buon motivo per andarlo a vedere), è in sala da oggi 24 giugno, distribuito da Iris Film in 7 copie.

24/06/2011, 09:56

Stefano Amadio